Camelot Europa


Sezione << Teosofia>> 

- ultimo aggiornamento del sito: A.D.  -- 

- autrice: Dott.ssa Daniela98-PA

ANGELI

 
....LA MISSIONE DEGLI ANGELI ....

   <<La loro missione è quella di portare lo splendore di milioni di prismi, il fluttuare di milioni di pianeti giù, fino alle orecchie degli uomini ed ancora più oltre, nei mondi della materia, affinchè anche l'albero, l'erba e la talpa che vive sotto terra possano sentire l'armonia divina>>.

   Queste parole, tratte dal libro di Geoffrey Hodson "Fratellanza di Angeli e uomini", sono riferite agli Angeli della Musica, ma possono benissimo rendere l'idea della magnificenza e dello splendore che tali creature, gli Angeli appunto, sono in grado di elargire al genere umano e all'intero Universo.

   Che si creda o meno alla loro presenza, gli Angeli esistono. 

   Essi sono presenti sin dagli albori della Creazione ed accompagnano ogni cosa vivente, ogni atomo, ogni mondo nel lungo cammino evolutivo che lo attende sin dalla sua nascita.

   Parlare degli Angeli non è cosa facile, poichè di loro si è detto e scritto molto. 

   Sono in commercio diversi libri o trattati scritti da studiosi di angelologia o da semplici appassionati che si possono trovare facilmente, poichè ora, nell'età dell'Acquario, l'esistenza e la missione di queste creature meravigliose, deve venire a conoscenza degli esseri umani che per tanto tempo hanno ignorato la loro presenza e i loro doni.

   A mio giudizio, l'autore moderno che ha reso meglio di tutti l'idea della collaborazione tra gli Angeli e gli uomini, che dovrà presto realizzarsi, è sicuramente il succitato G. Hodson. 

   Egli è stato forse il più grande chiaroveggente dei nostri tempi. 

   Dalle sue stesse parole, apprendiamo che: "Un giorno in cui, su un pendio al margine di un bosco di faggi in una valle solitaria nella parte occidentale dell'Inghilterra, stavo ardentemente cercando di penetrare nel santuario della vita nascosta della natura, improvvisamente i cieli si riempirono per me di luce.(....) 

   A poco a poco mi resi conto della presenza di un grande Essere Angelico sicuramente responsabile del mio stato di elevazione. 

   Dalla sua alla mia mente cominciò a fluire una corrente di idee riguardanti la vita, la forza e la coscienza dell'universo e la sua autoespressione sotto forma di angeli e di uomini.(....) 

   Entrando quotidianamente in questo regno di luce, trovai che il grande oceano della vita, della forza e dell'anima dell'universo, aveva una miriade di abitatori. 

   Sono i Sé Spirituali degli uomini e dei Superuomini e la vasta compagine delle Schiere Angeliche di cui era membro l'Essere che si era rivolto a me. 

   Era superbamente bello, maestoso, divino, impassibile e impersonale al massimo grado. 

   Come il maestro con lo scolaro, iniziò a parlarmi delle Schiere Angeliche, dei loro Ordini e gradi, mettendomi in grado di percepire ciò con chiarezza gradatamente crescente".

   Tutto ciò avvenne nel 1924. Hodson non era un uomo incolto o incline a suggestioni. 

   Era un medico e, come tale, era stato formato ad una rigida scuola scientifica.

   Successivamente si iscrisse alla Società Teosofica. 

   Era dotato della "seconda vista" ed in grado di "leggere" l'aura di tutto ciò che lo circondava. 

   Egli annotò scrupolosamente ogni dettaglio dei suoi incontri con le creature angeliche e, successivamente, descrisse con accuratezza le osservazioni fatte, ad una pittrice, Miss Quail, la quale dipinse delle splendide raffigurazioni di questi Esseri meravigliosi, raffigurazioni che si possono trovare nel libro di Hodson "Il Regno degli dei". 

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   La nostra cultura cattolica ci parla degli Angeli Custodi ed esistono delle liturgie apposite per loro. Ma oltre non si va. 

   Perchè non ci viene detto altro su di loro?

   Ogni cultura ed ogni religione parla degli Angeli. 

   La cultura più antica che ci parla di loro è quella Assiro-Babilonese. 

   Persino i misteriosi Maya annoverano nella loro complessa religione, gli Angeli. 

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   Ma chi sono gli Angeli? 

   Ci viene fatto di pensare che gli Angeli sono i messaggeri di Dio formati di puro spirito e che hanno un aspetto radioso e delle splendide ali piumate. 

   In realtà, l'Angelo si mostra, quando lo fa, a seconda di come lo immaginiamo che sia. 

   Se, ad esempio lo immaginassimo come una creatura che ha la forma di una pallina da ping pong, probabilmente è così che l'Angelo ci apparirebbe. 

   L'esempio forse non è calzante, ma esagerando voglio dire che gli Angeli non hanno forma, ma prendono quella che può essere vicina alla nostra immaginazione. 

   Altrimenti, se li incontrassimo, non li riconosceremmo. 

   In verità non è certo facile incontrarne uno, ma chi, come Hodson, lo ha fatto, rivela che la maestà e la gloria di questi Esseri è tale, che il cuore ha un sussulto di emozioni indescrivibili.

   Il nome Angelo, deriva, come è noto, dal greco "anghelos" che vuol dire "messaggero". 

   In ebraico, con lo stesso significato, troviamo la parola "mal'akh". 

   Il termine indiano per descrivere questi Esseri, è "Deva", che significa "il risplendente". 

   Ma tale termine viene usato, più che altro, per definire creature angeliche di entità inferiore come i custodi di luoghi, alberi ecc. 

   I Grandi Deva, vengono spesso definiti "Chohan" e, andando verso l'alto, la gerarchia di Angeli ancora superiori, viene chiamata "Mahachohan". 

   La categoria più eccelsa, infine, è quella dei "Dhyan Chohan". 

   Ma non lasciamoci impressionare da tali nomi. Si tratta di una classificazione simile a quella nostra, verso la quale abbiamo più familiarità.

   E proprio partendo dalla nostra tradizione, fu Dionigi l'Areopagita che mise ordine alla classificazione delle gerarchie celesti. 

   Ma chi era Dionigi? In realtà si sa ben poco di lui. 

   Secondo alcuni era un convertito da San Paolo, che aveva assistito alla crocefissione del Cristo. 

   Dionigi, chiunque fosse, redasse il "CORPUS DIONYSIACUM" che consta di cinque libri: 
1) -- "Gerarchia Celeste", 
2) -- "Gerarchia Ecclesiastica",
3) -- "Teologia Mistica", 
4) -- "Nomi Divini"
5) -- "Epistole". 

   Questo corpus riscosse notevole successo in Occidente e venne tradotto in latino nell'858. 

   I suoi scritti influenzarono personaggi illustri come Tommaso d'Aquino, Eckart ecc. ed ancora oggi, l'autorità di Dionigi non è messa in discussione da nessuno. 

   La classificazione di Dionigi riguardante gli Angeli, e che influenzò persino Dante, divide questi Esseri in tre triadi che sono, partendo dalla più alta:
1) --- SERAFINI  -  CHERUBINI  -  TRONI
2) --- DOMINAZIONI  -  VIRTU'  -  POTENZE
3) --- PRINCIPATI  -  ARCANGELI  -  ANGELI.

   La Chiesa Cattolica, così come le Sacre Scritture, ci parla, quasi esclusivamente solo di tre Angeli, anzi, più precisamente, Arcangeli: MICHELE, GABRIELE e RAFFAELE. 

   Vi sono pure URIELE, posto a guardia degli astri e dell'inferno, BRACHIELE, ICHUDIELE  e  SEALTIELE che, però, non sono mai stati riconosciuti dalla chiesa Cattolica ufficiale.

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  Vediamo chi sono  i tre Arcangeli di cui abbiamo parlato prima e quali sono i loro compiti.

     MICHELE è il capo delle milizie angeliche, protettore da tutte le insidie del male.      Viene descritto come un essere bellisssimo, risplendente e che brandisce una spada fiammeggiante. A Michele sono stati dedicati diversi luoghi e santuari. Una per tutte, Monte san Michel nella Francia meridionale, roccaforte da sempre inespugnabile e luogo di culto molto antico. Da non dimenticare anche il Gargano, altro luogo misterioso e pieno di fascino, dove l'Arcangelo apparve varie volte chiedendo all'Arcivescovo Lorenzo di Siponto la costruzione di una chiesa in un posto impervio e inaccessibile. Il luogo è chiamato la " Celeste basilica " e a tutt'oggi, Monte Sant'Angelo, è méta di  molti pellegrinaggi. 

   GABRIELE  è il dolcissimo angelo che ha il compito di annunciare eventi gioiosi d'importanza capitale per l'umanità come l'annunciazione a Maria del Salvatore. Anche nel Corano Gabriele riveste questo compito. Egli è il custode della maternità e della creatività in generale. Egli scorta, per così dire, una grande entità, fino all'incarnazione sulla Terra.  Da Gabriele procedono tutte le legioni degli Angeli Custodi delle anime umane.

   RAFFAELE è l'Angelo che, da sempre, è associato alla guarigione. Nella Bibbia si parla di lui nel libro di Tobia nel quale il protagonista, Tobia appunto, incontra Raffaele, sotto le mentite spoglie di un viandante che dice di chiamarsi Azaria e che dà istruzioni precise a Tobia su come guarire il padre cieco. 
Raffaele era conosciuto nell'antichità come Mercurio dai Romani, come Ermes dai greci e come  Thot o Ermete Trismegisto ( tre volte grande ) dagli Egizi.
Raffaele è dunque a capo della vasta schiera degli Angeli guaritori che, da sempre, si prendono cura dell'umanità sofferente. E' custode dell'intelligenza applicata alla ricerca scientifica.
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   A proposito degli Angeli Guaritori, vorrei spendere due parole nei loro confronti poichè sono poco conosciuti mentre invece dovrebbero esserlo di più.

   Sono creature di una compassione infinita e che dispensano la loro energia guaritrice ovunque ci sia un malato: negli ospedali, nei centri di rianimazione degli stessi, negli ospizi e nelle case dove giacciono persone sofferenti. 

   La loro energia violetta di guarigione è in grado di alleviare i dolori e di guarire. 

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   Purtroppo, non vengono quasi mai invocati per sé o per  le persone malate e la loro energia resta tra le loro mani non utilizzata. 

   Quanto bene potrebbero fare per l'umanità se ne fosse conosciuta la loro potenza di guarigione. 

   Ma, come per tutte le cose, bisogna poterci credere per invocarne la presenza! 

   Se non crediamo nell'esistenza degli Angeli, non potremo poi lamentarci se non ne possiamo sondare l'esistenza.
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   A proposito degli Angeli Guaritori, Hodson, nel  libro succitato "Il Regno degli Dei", 
nella V Parte dedicata alle tavole a colori, descrive tre diversi tipi di Angeli Guaritori. 

   Egli dice testualmente: <<Il metodo generale consiste, per prima cosa, nel dirigere correnti di energia purificatrice nell'aura ed attraverso l'aura del sofferente, in particolar modo per risolvere la congestione dei corpi eterico ed emotivo e per allontanare le sostanze nocive. Poi riarmonizzano l'accordo o "Parola" dell'individuo, solitamente dissonante nella psiche in stato di cattiva salute, cercando di ripristinare l'armonioso ritmico fluire delle intime forze vitali attraverso la  natura mentale, emotiva e fisica. Invocano infine il divino potere risanatore che fluisce nei pazienti attraverso le loro aure nonchè direttamente dalla Fonte, interessandoli localmente o globalmente oppure in ambedue i modi a seconda delle necessità del caso. Queste operazioni sono molto più efficaci se l'uomo invoca coscientemente gli Angeli Guaritori e collabora con essi >>. 

   Vale la pena vedere le raffigurazioni di tali Angeli fatte da Miss Quail e riprodotte nel testo in questione, poichè sono straordinarie e piene di fascino, anche se possono solo dare l'idea della magnificenza di tali creature del Regno di Dio. 

    La tradizione ci parla di diversi manoscritti composti nel Medioevo da Cabalisti e studiosi di esoterismo che se ne interessarono. 

   Questi, si ispirano principalmente ai testi giudaici apocrifi come il "Libro di Enoch" databile al 200 a.C.

   Tra coloro che si occuparono di Angeli e della loro evocazione, dobbiamo ricordare Salomone che, secondo la tradizione medioevale, aveva composto diversi testi magici per evocare entità soprannaturali. 

   La "Clavicola di Salomone" è un testo che si ristampa ancora oggi. Testualmente vuol dire "la piccola chiave".
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    Uno tra i personaggi più emblematici del cinquecento elisabettiano, è senz'altro John Dee. 

   Celebre occultista, Dee fu matematico, fisico, cabalista e, forse non tutti lo sanno, anche spia della regina Elisabetta I. 

   Quando la regina si stancò di lui, cadde, naturalmente, in disgrazia e dovette fuggire dall'Inghilterra. 

   Ebbe una vita incredibilmente rocambolesca (dovuta anche alla sua professione di "spia") e sembra abbia ispirato il personaggio di Prospero nella famosa tragedia si Shakespeare "La Tempesta". 

   La conoscenza cabalistica di Dee lo rese abile ad evocare gli Angeli ed anche altre entità per così dire ... non proprio angeliche. 

   Un giorno, nel 1581, conobbe e divenne amico di un certo Edward Kelley, un emerito ciarlatano che si spacciava per grande mago ed esoterista. 

   In realtà era un potente medium dedito però a sregolatezze di ogni tipo e  che a soli ventiquattro anni, era stato punito con il taglio delle orecchie poichè era stato ritenuto falsario di monete. 

   Ad ogni modo, la storia ci dice che i due divennero inseparabili. 

   Un giorno apparve a Dee, un angelo che gli consegnò una pietra rotonda e nera la quale aveva il potere, a chi ne sapesse scrutare le magiche profondità, il dono della visione dei mondi ultraterreni. 

   E' inutile dire che Dee pensò subito al suo amico Kelley, veggente, per utilizzare la magica pietra. 

   Il risultato fu che Kelley ebbe la visione di quello che Dee riconobbe come l'Angelo Uriele. 

   Il messaggero ordinò a Dee di continuare il suo sodalizio con Kelley garantendogli (sic!)  una rendita annua di 50 sterline. 

   Oltre a ciò, i due ricevettero altre istruzioni e conoscenze riguardo angeli e demoni nonchè rituali per evocarli. 

   Dopo varie avventure, di cui questa non è la sede adatta per parlarne, i due amici si divisero. 

   Kelley cercò fortuna a Praga spacciandosi per alchimista e finì i suoi giorni in un carcere, dove aveva tentato la fuga, nel 1595, mentre Dee morì in miseria nel 1608 durante il regno di Giacomo I che, come noto, era nemico di maghi e stregoni.
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   Tornando ai nostri tempi, François Bernard Termès, meglio conosciuto con il nome del cherubino Haziel, noto cabalista ed illustre studioso cattolico, è autore di diversi libri, la maggior parte dei quali non è stato ancora tradotto in Italiano. 

   Da lui ("I poteri dell'Angelo Custode"), veniamo a sapere che i gradi dello zodiaco sono occupati o dominati, da un preciso Angelo. 

   Egli ci dice che l'Angelo che ha presieduto il giorno della nostra nascita, è il nostro Angelo Custode (da non confondersi con l'Angelo protettore individuale). 

   L'Angelo di cui parla Haziel, domina per cinque giorni elargendo doni e poteri e può essere invocata la sua presenza con bellissime preghiere a cui rimando tutti gli interessati e che sono descritte in numerosi suoi libri. 

   Per fare un esempio e per capire meglio come funziona l'intera faccenda, prendiamo  una persona che sia nata il 22 Aprile. 

   L'Angelo che governa i giorni dal 21 al 25 Aprile, è l'Angelo "ACHAIAH". 

  Coloro che sono nati in queste date, compresa la persona di cui abbiamo fatto l'esempio nata il 22 Aprile, avrà "Achaiah" come Angelo Custode. 
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   Gli Angeli, secondo la tradizione cabalistica, sono 72, e cioè:
-- 18 di essi dominano l'elemento Fuoco, 
-- 18, l'elemento Acqua, 
-- 18, l'Aria, e
-- 18, la Terra.

   Moltiplicando 5 per 72, otteniamo 360, pari all'esatto numero di gradi del Cerchio Zodiacale. 

   I 5 gradi rappresentano quindi lo spazio cui presiede ciascuno degli Angeli Custodi. 

   E' possibile invocare la presenza di questo Angelo Custode con apposite preghiere (peraltro molto belle) descritte nel libro di Haziel "Il nostro Angelo Custode", nel giorno del proprio compleanno e, successivamente, 73 giorni dopo, quando l'Angelo dominerà nuovamente (dopo i 72 giorni ogni Angelo ritorna a presiedere un dato giorno). 

   Rimando il lettore interessato ai libri di Haziel.
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   Dopo questo breve excursus su ciò che l'Angelo rappresenta e ha rappresentato dall'antichità fino ai giorni nostri, tengo a sottolineare l'importanza che gli Angeli rivestiranno nella nuova era. 

   Secondo monsignor Leadbeater, personaggio di spicco della Società Teosofica, chiaroveggente e Vescovo della Chiesa Cattolica Liberale, nato nel 1847 e morto nel 1934, una nuova società umana si incarnerà in un prossimo futuro, una società non più dedita alla violenza, e a diretto contato con gli Angeli. 

   Egli scrisse di queste cose nel suo bellissimo libro, frutto della sua visione astrale, che s'intitola "Nascita della Sesta Razza Madre". 

   Leadbeater descrive molto accuratamente persino le cerimonie religiose che saranno officiate dai Deva (Angeli) che illumineranno con la loro dolcissima luce tutti i presenti. 

   L'Angelo impartirà personalmente il suo insegnamento all'interno della chiesa nella quale si raccoglierà una gran moltitudine di gente. 

   L'amore e l'energia sprigionata da questa meravigliosa cerimonia, saranno distribuiti sull'intero pianeta vivificandolo.

   A chi tutto questo possa sembrare strano o impossibile, frutto di fantasie, dico semplicemente che l'uomo è destinato a compiere grandi cose. 

   Il destino dell'umanità intera non è quello di soccombere alle guerre o alla violenza, alla passività o all'ignoranza. 

   Il luminoso cammino che ci attende è una speranza certa, una realtà che ci vedrà presto protagonisti di un mondo nuovo non più incentrato sull'egoismo ma sul rispetto degli altri e sull'aiuto reciproco, sulla compassione e sull'amore fraterno. 

   Non è fantasia, ma realtà. 

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   Forse si può obiettare che attualmente tutto sembra indicarci il contrario, che la violenza la fa da padrone nella nostra vita quotidiana, direttamente o indirettamente, che ogni giorno i mass media ci informano di nuove guerre scoppiate qua e là in qualche parte del mondo (avvelenando le nostre anime e i nostri astrali con queste cattive notizie e sarebbe bene non sentirle, non vederle e non parlarne!). 

   E' vero, c'è molta violenza, ma c'è anche tanto AMORE, è viene nascosto, forse perchè con la scusa che non fa notizia ai telegiornali o sui rotocalchi, vogliono tenere il grande pubblico sotto pressione, pieno di paura e di rabbia esasperata, così alcuni "manovratori" possono fare quello che vogliono essendo che il popolo ha altro a cui pensare. 

   Basta saper vedere e non solo guardare e parlare sempre con VERITA'.

   Viviamo in un periodo molto difficile, ma anche ricco di prospettive per il futuro. 

   I semi sono stati già piantati e, non mancheranno di dare i loro frutti. 

   Posso solo dire a chiunque senta dentro di sè che la speranza non è morta, di ricercare, di leggere, di informarsi, poichè come dice il detto, chi cerca trova. E cercando si trova sempre. 

   In tutto questo trambusto che ci circonda, gli Angeli sono sempre con noi, pronti a dare una mano al fratello umano, a sorreggerlo, ad incitarlo.

   Insomma, fanno il tifo per noi, sia che crediamo o meno alla loro presenza. 

   Il messaggio degli Angeli è dunque un messaggio di speranza, di amore, di fratellanza, perchè gli Angeli vedono già quale sarà il nostro futuro, un futuro luminoso e fulgido come la loro luce, pieno e ricco d'amore.

   Gli Angeli ci dicono: "Siamo con voi e attendiamo che un giorno, non troppo lontano, potremo camminare insieme, mano nella mano".
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F  I  N  E
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