Cesare Pavese
nasce nel 1908 a S.Stefano Belbo, in provincia di Cuneo.
Vive prevalentemente
a Torino dove si laurea in lettere.
Convinto antifascista, nel 1935 viene arrestato e mandato in confino in
Calabria. Dopo la Liberazione si iscrive al PCI inponendosi una militanza
che era estranea dalla sua natura ma che ritenne necessaria sul piano
civile.
Comincia ad arridergli il successo ma ciò non valse a lenire il doloroso
senso di solitudine che lo angustiava e che si acuì dopo la rottura del
legame sentimentale con Costance Dawling e che lo porta al suicidio il
26 Agosto del 1950.
Le sue opere
principali sono la raccolta di racconti LAVORARE STANCA (1936),
i romanzi IL COMPAGNO, LA LUNA E I FALO' (1950), e i tre
racconti LA BELLA ESTATE (1949).
Postumi sono stati pubblicati le poesie VERRA' LA MORTE E AVRA' I TUOI
OCCHI (1951) e il diario IL MESTIERE DI VIVERE
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