LAVORI DI STAGIONE
NELL'ORTOA marzo, e
comunque finch� permangono forti sbalzi termici tra il giorno e la
notte, � bene seminare in coltura protetta o disporre sulle semine film
plastici o altre protezioni che mitighino la temperatura notturna,
ancora molto bassa. Poi, terminato il pericolo delle gelate tardive, si
semineranno o si trapianteranno all'aperto tutti gli ortaggi da
raccogliere durante il periodo estivo.
In luna calante
* In semenzaio all'aperto si
seminano: vari tipi di cavolo, cipolla colorata, lattuga cappuccio,
porro, scarola, sedano. Per indivia e sedano si preferir� il semenzaio
in coltura protetta sin quando la stagione non assicura una temperatura
costantemente mite.
* All'aperto e in piena terra si seminano gli
ortaggi che non devono andare prematuramente a seme: aglio, bietola da
costa, cicoria da taglio, finocchio, cipolla, lattuga, radicchio da
taglio, spinacio, valerianella.
* Sempre in questa fase lunare,
attorno a met� marzo inizia la piantagione dei tuberi di patata; si
proseguir� con aglio, cipolla, consolida, topinambur, rafano.
* Dopo
le semine e i primi trapianti si effettuano alcune pratiche colturali.
Si cimano melanzana, melone e anguria. Nelle piantine di melanzana e
pomodoro (delle quali andranno anche asportati i fiori in soprannumero)
si provvede all'eliminazione dei getti che spuntano alla base.
* Per
favorire l'emissione di radici si dispone un po' di terra intorno alla
base (rincalzatura) di fagiolo, fava, melanzana, pomodoro, patata,
pisello e peperone. Si pacciamano le piantine di fragola.
In luna crescente
* In marzo e aprile si semina in
coltura protetta: in semenzaio basilico, melanzana, peperone, pomodoro;
in vasetto anguria, basilico, cetriolo, melone, zucca, zucchino.
*
All'aperto in piena terra si seminano: piante aromatiche, carota, cavolo
cappuccio, cavolo broccolo, cavolfiore, cavolo, rapa, fagiolo,
fagiolino, fava, pastinaca, pisello, prezzemolo, rapa, ravanello,
rucola, valerianella (le leguminose, nelle regioni con terreni ricchi ed
estati umide, vanno seminate in luna calante per evitare un'eccessiva
vegetazione a scapito dei baccello).
* Con lo spuntare delle piantine
iniziano poi i trapianti a dimora: asparago, vari tipi di cavolo,
cetriolo, cipolla da semenzaio, indivia, lattuga cappuccio, melanzana,
melone, peperone, pomodoro, porro ecc. All'inizio della stagione, si
preferir� la coltura protetta per il trapianto di patata, carciofo,
rafano, topinambur.
NEL FRUTTETO
Continuano
le operazioni di potatura di alberi e arbusti da frutto (vanno terminate
comunque entro marzo); i momenti favorevoli sono in luna calante per gli
alberi pi� vigorosi e in luna crescente per quelli a debole vigoria.
In luna calante
* Prima che la primavera avanzi -
quando ancora il clima � fresco e la piovosit� abbondante -, � bene
completare le lavorazioni del terreno e le concimazioni.
* E' ancora
possibile innestare pero, melo, castagno e olivo.
* Con l'avanzare
della stagione si provveder� alla potatura verde o diradamento nelle
piante di melo, olivo, pero e pesco. La spollonatura va eseguita anche
sulle piante di actinidia e lampone.
* Nel vigneto si controllano i
pali di sostegno e si sostituiscono i fili rotti. In seguito al rapido
sviluppo della vegetazione primaverile, sono necessari interventi di
potatura verde quali la spollonatura e la scacchiatura (eliminazione dei
tralci ascellari non fruttiferi), utili anche a prevenire alcune
malattie.
In luna crescente
* Durante questa fase lunare, nei
terreni umidi � ancora possibile mettere a dimora le piante e gli
arbusti da frutto (actinidia, fico, mirtillo, nocciolo, olivo ...
).
* Anche nel vigneto, in questa fase lunare, ogni momento � buono
per l'impianto di giovani esemplari.
* Si propagano lampone e rovo
per pollone o divisione dei cespi.
IN GIARDINOAnche nel
giardino le piante sentono la primavera e sono ormai in piena ripresa
vegetativa. Se il clima lo permette e non si temono sbalzi di
temperatura tra il giorno e la notte, si possono iniziare le semine e le
piantagioni dei fiori.
In luna calante
* Le prime settimane di marzo si
dedicano ai lavori di sistemazione del terreno nelle zone destinate alle
coltivazioni.
* Un po' di attenzione andr� rivolta anche alle piante
in vaso: la loro vegetazione andr� sfoltita e regolata. Si inizier� poi
ad acclimatarle all'esterno e si effettueranno i rinvasi o, nel caso di
contenitori di grandi dimensioni, la sostituzione dello strato pi�
superficiale del terriccio (rinterratura).
* Fine aprile-maggio � il
periodo pi� importante per le semine e i trapianti delle piante da
fiore. E' meglio che queste operazioni vengano eseguite durante le ore
tardo-pomeridiane; dopo, ci si ricordi di annaffiare sempre
abbondantemente.
* L'evidente vitalit� delle piante arbustive da
fiore rende necessario il controllo del loro sviluppo per evitare il
formarsi di una vegetazione troppo esuberante che in seguito le
sottoporrebbe a una fatica eccessiva e debilitante. Sar� quindi
opportuno tenere le forbici a "portata di mano" e, dopo la fioritura,
eseguire potature di ringiovanimento e ridimensionamento della
chioma.
* E' bene potare i germogli in soprannumero nelle rose e
cimare i crisantemi.
In luna crescente
* Si mettono a dimora le piante
sempreverdi e si ultimano le piantagioni di alberi e arbusti a foglia
caduca, rose comprese: scegliete giorni non ventosi e con cielo coperto.
Per ottenere una pronta ripresa postimpianto preferite esemplari in
zolla.
* Da aprile in poi sar� possibile seminare tutte le annuali
che serviranno per la formazione delle aiuole dei giardino. Le semine si
effettuano in semenzai posti in luoghi riparati o coperti da film
plastici; le piantine spuntate verranno poi trapiantate nella loro sede
definitiva.
* Con aprile si pu� anche iniziare a mettere a dimora
all'aperto le annuali e le perenni acquistate dai fioristi o seminate in
marzo nei semenzai: aquilegia, campanula, dicentra, digitale,
fiordaliso, garofano, iberis, lavanda, non ti scordar di me, papavero
californiano, primula, violacciocca ecc.
* Si trapiantano a dimora
le bulbose pregermogliate a fioritura estivo-autunnale: dalia, canna
d'india (per questa specie � consigliabile la pregermogliazione
all'inizio dei mese esponendo i bulbi e i rizomi alla luce in un
ambiente ben riparato), giglio ecc.
* Tutte le semine e i trapianti
si possono effettuare anche nei vasi sui balconi.
* Il mese di marzo
� l'ultimo a disposizione di chi non ha ancora provveduto alla potatura
dei rosai: un ulteriore ritardo potrebbe essere assai dannoso e
pregiudicare la fioritura di maggio e tutto il successivo ciclo
vegetativo.
* Si riproducono per talea crisantemo e dalia. Si possono
effettuare margotte, talee e propaggini delle specie in ripresa
vegetativa.
Tratto da "LA BUSSOLA DEL VERDE" n� 5