Taormina dista 249 Km. da Agrigento, 183 Km. da Caltanissetta, 57 Km. da Catania, 154 Km. da Enna, 45 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 282 Km. da Palermo, 161 Km. da Ragusa, 115 Km. da Siracusa, 381 Km. da Trapani.

Il comune conta 10.465 abitanti e ha una superficie di 1.316 ettari per una densità abitativa di 795 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona collinare, posta a 206 metri sopra il livello del mare.

Nota per essere una delle capitali del turismo siciliano, Taormina basa la sua produzione sui prodotti ortofrutticoli e sul pesce fresco. Presente anche l'artigianato locale basato sulla lavorazione del legno e del ferro e sui ricami fatti a mano.

Facente parte dei paesi della Vitùlia, la terra dei vitelli, l'origine del suo nome deriva sia dal greco Tauromenion che dal latino Tauromenium entrambi significanti "Toro". Molteplici sono le civiltà che si sono succedute a partire dal sec. VIII a.C., nel territorio di Taormina. Originariamente città dei Siculi, nel 392 fu conquistata da Dionigi I di Siracusa, nel 358 da Anomarco, padre dello storico Timeo e nel 345 dal generale corinzio Timoleonte. Fu in seguito posesso di Agatocle e di Ierone II di Siracusa.

Nel 212 ebbe un forte sviluppo passando con tutta la Sicilia nelle mani dei Romani. I Normanni ne presero possesso nel 1079 facendone una città prospera per tutto il periodo del basso Medioevo. Nel sec. XVII gran parte del suo territorio fu posto in vendita agli Spagnoli e la rivolta antispagnola del 1674 non fece altro che provocare ulteriori depauperamenti. Esclusa da tutti i traffici commerciali, Taormina si aprì all'industria del turismo ottenendo eccellenti risultati.

Del periodo mediovale sono le mura militari che dal Monte Tauro si spingono fino al castello fatto erigere inizialmente dagli Arabi e terminato dai Normanni verso il '300. Fra i monumenti più importanti sono il Palazzo Corvaja, sede antica del Parlamento Siciliano, il Palazzo dei Duchi di S. Stefano, il quattrocentesco Palazzo Ciampoli, la Basilica di S. Nicolò con all'interno un dipinto su tavola di A. Giuffrè (1463-1510), la Torre dell'Orologio con la Porta di Mezzo da cui si accede al borgo, l'ex Convento di San Domenico con annessa la Chiesa che conserva elementi originali come il Chiostro e il Campanile, la Badia Vecchia o Badiazza, un torrione merlato di età normanna. Taormina è ricca di zone archeologiche dove è possibile ammirare il Teatro Greco (secondo in Sicilia per vastità dopo quello di Siracusa) costruito in epoca ellenistica e recentemente restaurato, i resti dell'Odeon, costruzione romana di età imperiale e le Naumachie, un grandioso avanzo di ingegneria idraulica dell'epoca romana.

Perla del turismo siciliamo, Taormina nei mesi di luglio-agosto organizza la famosa manifestazione di cinema, musica e teatro "Taormina Arte" che riscuote grande eco in tutta la Sicilia.

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