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I RECORD
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L'Aquila è il secondo Comune più grande d'Italia per
estenzione |
Il Lago di Camposto è il bacino artificiale più grande
d'Europa |
Il Gran Sasso è il monte più alto degli Appennini con 2914 mt. |
I Laboratori del Gran Sasso sono i più grandi del mondo tra
quelli sotterranei |
La Provincia dell'Aquila ha una Superficie di kmq 10.794, 12^
in Italia |
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UNA GITA A L'AQUILA, IL CAPOLUOGO D'ABRUZZO
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E se qualcuno mi chiedesse
"dov'è il paese dell'aria limpida e pura", subito
risponderei che è L'Aquila quel paese. E se socchiudo
gli occhi vedo il grande santo avvolto nella sua misera
tonaca, e sento le gioiose grida della folla che lo
accoglie sento l'eco dello zoccolo dell'asino che sta
montando. Vengono accolti ancora oggi in modo giusto i
tesori del Tempo passato e quel gran dono mistico
sigillati nel futuro dai giovani, grazie alle mani e
agli occhi che si fissano sulla scena volenterosi e
ardenti di preghiera.
Il Gran Sasso ci interroga da lontano e la risposta
viene dal suono di campana ripetuto novantanove volte.
La melodia dei solenni voti ripetuti dalle novantanove
fontane leniscono l'animo sconsolato del viandante.
L'Aquila: è qui la raccaforte della sapienza. E vieni a
visitarla. Comprendi cosa ha dimenticato l'uomo
comprendi quanta ragione ha perduto il mondo. Se vieni a
visitarla, comprendi che questa è la patria di gente
forte e gentile, nobile d'anima, e proprio qui, in
questo luogo alita un supremo spirito divino.
- Kikuo Takano
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ITINERARI E CONSIGLI PER I TURISTIirito
divino. |
Un
week-end nella Regina degli Appenini |
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IL PARCHEGGIO "LORENZO NATALI"
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Uscita
consigliata A24 Roma-L'Aquila barriera Est, al bivio
svoltare a destra fino ad arrivare all'ingresso Est
della città. All'altezza del cimitero tenersi sulla
sinistra della divisione di carreggiata e svoltare verso
lo stadio del rugby a sinistra. La strada costeggia la
tribuna est dello stadio e vi porta fino ad un bivio in
fondo, svoltare a destra. Superata la galleria vi
troverete davanti ad una rotonda, girando a sinistra
sarete all'ingresso del Parcheggio "Lorenzo Natali" (1
euro/ora). Per chi arriva in camper i parcheggi
attrezzati si trovano in via Strinella (fronte Hotel
Federico II) e in zona Villa Comunale adiacente Porta
Napoli BENVENUTI A L'AQUILA, CAPOLUOGO d'ABRUZZO, REGINA
DEGLI APPENNINI.
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PRIMA TAPPA: BASILICA di COLLEMAGGIO |
IL SIMBOLO
d'ABRUZZO |
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LA BASILICA DI COLLEMAGGIO
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Parcheggiata
la vostra auto (il posto lo troverete sicuro vista la
grande disponibilità di posti) avete subito la
possibilità di recarvi nella vicina Basilica S. M. di
Collemaggio, il simbolo storico dell'intera Regione.
Uscite dal parcheggio dal lato opposto al tunnel di
collegamento con Piazza Duomo ed incamminatevi per la
strada in salita sulla vostra destra, in 5' vi troverete
magicamente sulla vostra sinistra, la splendida
inconfondibile facciata della basilica in cui venne
incoronato Papa Celestino V, alla presenza di illustri
personaggi storici tra cui Dante Alighieri. Sul lato
sinistro troverete la Porta Santa, la prima al mondo e
l'unica dopo quella di S. Pietro. All'interno sul fondo
della navata di sinistra c'è in mausoleo di Celestino V.
Splendidi i decori Cosmati che arricchiscono la facciata e
il pavimento. Se siete interessati anche ad una visita
fuori dal comune vi consigliamo di leggere i capitoli
pubblicati su questo sito
"I MISTERI DI
COLLEMAGGIO", o acquistate presso il Welcome-Point di
Piazza Duomo (e nelle migliori librerie) la guida ai
misteri della città del 99
"La Rivelazione dell'Aquila" scoprirete di
trovarvi in un luogo davvero insolito ed unico con le
innumerevoli chiese disposte secondo la costellazione
'Aquila'
Sul retro della Basilica c'è un interessante orto
botanico. Per una pausa immersi nella natura potete
recarvi al "Parco del Sole" situato sulla destra della
basilica, con l'ingresso a crica metà del grande
piazzale antistante. Un luogo adatto a pic-nic e
attrezzato con giochi per bambini. Tornate nella
galleria centrale del parcheggio dove potrete trovare
negozi per i primi acquisti ed imboccate il tunnel
pedonale di collegamento con Piazza Duomo. Il tunnel è
lungo circa 500 metri e munito di tapis-roulant che vi
trasporteranno verso il cuore pulsante dell'Aquila:
Piazza del Duomo
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SECONDA TAPPA: PIAZZA DEL DUOMO |
IL CUORE DELLA
CITTA' |
Il
tunnel pedonale vi condurrà direttamente sulla parte alta di
Piazza Duomo o Piazza del Mercato perchè quotidianamente, dal
1304 si svolge il mercato centrale con prodotti tipici,
artigianato, abbigliamento, oggettistica, frutta e verdura,
alimentari. Prima di perdervi nel dedalo di decine di
bancarelle sparse sulla grande piazza e gustarvi l'ambiente
popolare e genuino che si respira tra contadine e personaggi
dall'aquilanità radicata (uno shopping d'altri tempi in cui si
sono intergrati ottimamente i cinesi con le loro radioline e
oggetti elettronici, un contrasto forse unico), appena fuori
dal tunnel vi troverete davanti al Welcome-Point,
punto di informazioni turistiche. Sulla grande piazza centrale
affacciano due tra le più importanti chiese della città: la
barocca S.M. del Suffragio a sinistra e il Duomo, sul fondo
della piazza.
Su tutto il perimetro della piazza troverete negozi di ogni
genere. Per una pausa caffè sul lato destro troverete il
raffinato bar "Caffè dell'Aquila" dove gustare un caffè tra
legni pregiati e bianchi divani in pelle. Oppure un buon
gelato potete trovarlo nella zona gelaterie, più in basso.
Nella parte alta della piazza non mancate di far visita ai
celebri Bar Nurzia anche per acquistare il torrone
dell'Aquila, famoso in tutto il mondo. Non mancano negozi di
prodotti locali quali ad esempio "Zafferano dell'Aquila", il
miele e tutte le altre specialità di questa terra.
Adesso possiamo scendere verso il Duomo, avete ora due
possibilità: proseguire nel vicolo che costeggia il Duomo
sul suo lato destro (Via Roio), per arrivare sul ponte di
Belvedere, ottimo punto per scattare foto ricordo con una
spettacolare vista su parte del centro storico su cui domina
il Gran Sasso. Oppure, svoltando a sinistra su Via Cavour
entrerete ancor più nel cuore del centro storico.
Lungo Via Cavour
potrete ammirare la particolare facciata dell'ex chiesa di
San Filippo attualmente adibita a teatro. Proseguendo dritto
giungerete a Piazza Palazzo con Palazzo Margherita (sede del
Comune) e la torre civica da cui ogni giorno rintoccano 99
colpi di campana. Il 99 è il magico numero dell'Aquila.
Sulla sinistra della torre civica è Via delle Aquile, così
denominata perchè c'erano le gabbie che contenevano le
aquile, simbolo della città. Proseguento su questa via
giungerete su piazza S. Margherita su cui affacciano quattro
splendidi edifici: il Palazzetto dei nobili a sinistra, la
chiesa dei Gesuiti di fronte, il retro di Palazzo Margherita
e Palazzo Alfieri, con la sua storica libreria Colacchi.
Dalla libreria svoltiamo a destra e proseguiamo diritti
verso il cuore del centro storico, i 4 Cantoni ed il Corso.
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TERZA TAPPA: CORSO e SAN BERNARDINO |
IL CENTRO
STORICO |
Superata
nuovamente Piazza Palazzo troverete il primo porticato che vi
conduce ai Quattro Cantoni. Lungo il porticato, sulla
destra, c'è il cortile del Convitto dove si svolge un mercato
dell'artigianato e dall'antiquariato ogni 4° week-end del mese.
Questo è il punto in cui partoni i quattro Quarti della città:
S. Pietro, S. Maria Paganica, Santa Giusta e San Marciano.
Prima di recarvi nella vicina San Bernardino non può mancare
la passeggiata lungo il corso con possibilità di shopping.
Tornati ai 4 cantoni dirigetevi verso destra, lattraverso i
portici più moderni, e dopo circa 200 metri giungerete daventi
alla spettacolare Basilica di
San Bernadino da
Siena edificata in onore del Santo e motivo di
contrasti all'epoca tra i quarti. I resti del Santo riposano
nel mausoleo. Recatevi nella imponente scalinata e divertitevi
a trovare il punto esatto in cui (narra la leggenda) San
Bernardino si inginocchiava a pregare, all'incirca verso il
centro della scalinata, un buco tondeggiante accoglie
comodamente il ginocchio. Dopo le immancabili foto con la
vista della parte più antica della città (sul fondo della
scalinata), tornate a visitare la chiesa, la sua grande
cupola, il magnifico soffitto dorato, il chiostro in legno ed
il laboratorio di ceramica, occasione per acquistare un
souvenir di artigianato locale.
Sul retro della basilica c'è piazza del teatro con il Teatro
Comunale, immettendovi su via Verdi tornerete in breve sul
corso, svoltate a destra ed incamminatevi verso la fontana
luminosa tra un continuo di negozi di ogni genere. A breve
vi troverete in vista della Fontana Luminosa, prima di
arrivarci vi troverete su piazza Regina Margherita. Se siete
fortunati e vi trovate a visitare L'Aquila il primo week-end
del mese, svoltando a sinistra su Via Garibaldi giungerete a
Piazza S. Maria Paganica, qui troverete il Mercatino
dell'antiquariato e dell'artigianato locale con tanti
articoli interessanti per gli appassionati. Altrimenti
proseguite verso la fontana luminosa.
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QUARTA TAPPA: IL FORTE SPAGNOLO |
PER REPRIMERE
L'AUDACIA |
La
Fontana Luminosa è una delle
icone della città e le sue spettacolari immagini (a fianco)
dell'inverno del 2001 fecero il giro del mondo. Ottimo punto
per scattare qualche foto con lo sfondo del Gran Sasso.
Sul lato destro della fontana potete già scorgere l'imponete
sagoma del Castello Cinquecentesco mentre, diritto a voi, c'è
lo Stadio Tommaso Fattori. Se c'è in programma una partita di
Rugby non perdete l'occasione per gustarvi lo spettacolo di un
match del massimo campionato italiano, il SUPER 10. Il rugby è
lo sport cittadino ed avrete l'occasione di vedere in azione
alcuni tra i più forti giocatori in Italia, uno sport in cui
conta solo il cuore ed il rispetto per l'avversario, molto più
dei soldi. Se non vi interessa o non è giornata di partite è
il momento di recarsi al Forte Spagnolo, costruito durante la
dominazione spagnola (1534) per reprimere l'audacia e tenere a
bada il popolo aquilano, attuale sede del Museo Nazionale
d'Abruzzo.
Posizionato sulla parte più alta della città il Castello è
sede di Musei e Convegni. Il Museo Nazionale del Castello
comprende una sezione Archelogica, una di Arte moderna e una
di Arte contemporanea. Le sezioni più importanti
sono quella di Arte sacra, tra cui potrete trovare
magicamente anche una spina del Corpus Domini trovata a
Collemaggio. Dopo la lunga visita del Castello, il
grande parco antistante vi offre l'occasione di riposarvi e
di fare un break. Costeggiando il fossato ogni punto è buono
per un'ottima foto ricordo ed il lato est offre una
splendida vista del Gran Sasso.
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L'ELEPHAS MERIDIONALIS NESTI
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Avete ancora tante cose da visitare e una buona mangiata la
potrete fare tornando verso Piazza Duomo ed il centro
storico. Ci sono ottimi ristoranti e trattorie di cucina
locale. Le Tre Marie, sull'omonima via, è monumento
nazionale. Anche da Ernesto, a Piazza Palazzo, troverete un
cucina di elevata qualità, ma ovunque vi recherete troverete
buona cucina e prezzi accessibili. Per gli amanti del pasto
veloce non mancano pizzerie al taglio e fast-food. Per il Mc
Donald's avrete più difficoltà in quanto è necessario
riprendere l'auto. Il centro storico non è certo finito qui
e avete ancora altre possibilità per proseguire la vostra
gita all'Aquila. Proponiamo allora di tornare a riprendere
l'automobile senza passare per il tunnel pedonale,
approffitando della passeggiata per visitare altri posti
interessanti del centro storico.
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QUINTA TAPPA: VERSO LE 99 CANNELLE |
LE MURA E I
VICOLI MEDIOEVALI |
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FONTANA LUMINOSA "GELATA"
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Tornando
verso la vostra auto giungete di nuovo a Piazza Duomo. Invece
di addentrarvi nel tunnel pedonale proseguite sul vicolo
centrale del lato superiore della piazza: Via Cimino. In pochi
attimi arriverete nella parte più antica della città Costa
Masciarelli. Lontani dal traffico vi troverete immersi in un
ambiente medioevale con suggestivi angoli di osservazione.
Scendendo la scalinata giungerete davanti a Porta Bazzano (e
molto vicini al parcheggio della vostra auto). Vi consigliamo
però di risalire l'altra scalinata che sale alla vostra
destra. Inoltrati tra gli stretti vicoli vi troverete a
costeggiare le mura antiche della città. Giunti a Santa Giusta
(dal retro) visitate la chiesa con il suo bellissimo rosone
(il più grande e meglio conservato d'Abruzzo) e Palazzo Centi,
sede della Presidenza della Regione. Costeggiando la chiesa
sul lato destro avviatevi verso la sede l'Emiciclo, alla sua
sinistra c'è un vicolo cieco che termina con un muretto, è
l'ingresso per accedere su una costa delle antiche mura,
proseguendo sulla balaustra giungerete a Porta Tione, una
delle più antiche, dove c'è una splendida terrazza da cui
scattare le vostre foto. Sotto di voi potrete
già scorgere il parcheggio, tornate indietro ed avviatevi
verso il lungo viale di collemaggio che vi ricondurrà verso la
vostra auto.
Usciti dal parcheggio svoltate nuovamente verso Collemaggio,
proseguite sul viale e al bivio girate a destra, poi a
sinistra lungo via XX Settembre. Proseguite fino a giungere
sotto il ponte di Belvedere e al bivio, facendo attenzione,
svoltate a sinistra verso la ripida discesa, tra tortuosi e
divertenti tornanti su una strada in sanpietrini giungete fino
in fonda, siete giunti alla Fontana delle 99 cannelle e la
chiesa di S. Vito. |
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SESTA TAPPA: LE 99 CANNELLE E LE MURA ANTICHE |
IL SIMBOLO ED IL
NUMERO 99 |
La Fontana della Rivera o delle 99 cannelle sorse nel 1272
nella parte bassa della città, verso il fiume Aterno (la
riviera, appunto). Diventarono 99 dopo che si era diffusa la
convinzione che tanti erano stati i castelli fondatori della
città. Nel divertimento preferito dei turisti, il conteggio
verificatorio delle maschere, una diversa dall'altra, potrete
notare l'analogia con Collemaggio, le pietre bianche e rosa.
Anche su questo monumento sussistono delle leggende quali ad
esempio la ignota provenienza dell'acqua (attenzione, non è
potabile). Per una visita con un occhio diverso e anche più
interessante, anche in questo caso vi rimandiamo ad alcuni
capitoli sui MISTERI DI
COLLEMAGGIO, L'AQUILA ED IL 99. Sul piazzale antistante la
fontana sorge la chiesa di S. Vito, la Porta della Rivera e
una delle sezioni murarie meglio mantenute. Non manca il
negozio di artigianato locale che vi offre la possibilità di
acquistare souvenir e di trovare la nostra "Guida dei
Misteri - La Rivelazione dell'Aquila". Il nostro
primo percorso per L'Aquila finisce qui, in una giornata non è
possibile vedere di più. La sera e la notte aquilana prendono
il via tra i tanti locali del centro storico,
l'aperitivo serale è il momento preferito e vi consigliamo
di provare l'esperienza tornando in centro storico.
Sono ancora tante le cose da vedere che vi offre L'Aquila.
Archeologia e natura circondano la città a pochi minuti di
auto. Ad esempio potete visitare l'antica Amiternum, a 10'
di auto verso ovest, con l'anfiteatro romano e vicina ai
campi da golf di San Donato. Oppure i tanti castelli
aquilani nei dintorni (spesso set di famosi film)
come Rocca Calascio, Ocre, Fossa. Non può mancare una visita
alle bellissime Grotte di Stiffe o un escursione nel Parco
Gran Sasso e Monti della Laga. Le vicinissime piste di sci
di Campo Imperatore con la comoda funivia. Fiore
all'occhiello è l'archeologia con le necropoli di Bazzano e
Fossa, insomma, troppe cose per poterle descrivere in questo
breve prontuario.
Consigliandovi un abbigliamento adeguato nei mesi
invernali dove il freddo è pungente (anche in
estate è bene portare un capo da indossare nelle fresche
serate), vi auguriamo Buona visita a L'Aquila,
convinti che ne resterete positivamente sorpresi.
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