Domani e' anche l'ultimo giorno
per firmare la cartolina a favore dell'isola pedonale
E intanto porta la calza alle città a misura
di bambino
Presentato oggi Ecosistema bambino 2002
Il quinto rapporto di Legambiente sulle politiche per l'infanzia dei
capoluoghi di provincia
Caramelle a Belluno, Pistoia, La Spezia, Siena
Solo carbone a Bari, Catania, Trento, Como, Padova
E altri 16 capoluoghi di provincia
Ultimo giorno per firmare la cartolina a sostegno dell'isola pedonale
in Contrada Antenore. Gli attivisti di Legambiente che animano la casetta
davanti al Palazzo dell'Enel in via S. Francesco chiudono la raccolta
di adesioni in sintonia con la festa dell'Epifania.
Infatti a quanti si recheranno allo stand a firmare Legambiente
regalerà un palloncino ai bambini e proporrà agli adulti
una scopa ecologica, riciclabile e realizzata in materiali riciclati.
La raccolte di adesioni sulla cartolina a favore dell'Isola
pedonale, dunque continua anche Domenica. Servono migliaia di pareri
favorevoli per convincere il Sindaco e la Giunta a mantenere l'isola
pedonale in Contrada Antenore. La decisione rappresenterebbe un gesto
concreto sulla strada di un nuovo, migliore e più pulito modo
di intendere lo sviluppo urbano.
Intanto Legambiente ha presento oggi Ecosistema Bambino,
rapporto nazionale sulle politiche per l'infanzia dei comuni capoluoghi.
Belluno, Pistoia, La Spezia, Siena, Caltanissetta, Verbania, Genova
e Torino. Sono queste le otto città che la befana di Legambiente
premierà per il loro impegno in favore dell'infanzia e che, sole
fra tutti i 103 capoluoghi di provincia italiani, domattina troveranno
una sorpresa: una calza, con tanto di caramelle e carbone. Questo il
risultato di Ecosistema Bambino 2002, la ricerca di Legambiente sulle
politiche per l'infanzia nei capoluoghi di provincia italiani che, per
il quinto anno consecutivo, recapita la "calza" alle amministrazioni
che hanno saputo dare ai loro cittadini più piccoli opportunità,
strutture, strumenti per vivere a pieno la loro appartenenza alla comunità.
Nel valutare le città, Legambiente ha esaminato, sulla base delle
dichiarazioni dei comuni, quattro indicatori per le politiche per l'infanzia
- opportunità di partecipazione, strutture, iniziative di aggregazione
e di animazione culturale, progetti avviati attraverso i fondi della
Legge 285/97 in favore dei bambini - che vengono incrociati con i dati
sulla qualità ambientale di Ecosistema urbano 2001 (tasso di
motorizzazione, mezzi pubblici, parchi e giardini, zone a traffico limitato,
piste ciclabili): questo per sottolineare il nesso strettissimo che
lega la condizione dei bambini allo stato di salute generale di una
città, per evidenziare insieme al diritto dei più piccoli
ad essere protagonisti anche il loro status di cittadini più
sensibili ai problemi come lo smog o la carenza di verde urbano
(non si può dimenticare che il 40% delle malattie all'apparato
respiratorio dei bambini va imputato, in città, al traffico,
così come un gran numero di patologie cardiovascolari). A ciascun
parametro preso in considerazione è stato poi associato un punteggio
che permette la valutazione complessiva delle città: a quelle
che superano un punteggio stabilito (ottanta punti), Legambiente consegna
in premio la sua calza. Vediamo allora cosa troveranno le otto migliori
città.
A guidare la classifica troviamo Belluno con ben 10 caramelle nella
calza. Caramelle meritate soprattutto per le opportunità offerte
ai bambini di prendere la parola e di ripensare la città secondo
il proprio punto di vista, attraverso iniziative di adozione del territorio
da parte dei giovanissimi e di progettazione partecipata degli spazi
pubblici, cioè l'ideazione insieme ai bambini di spazi utili
nella città. Notevoli pure la politica culturale rivolta agli
under 14 con rassegne di cinema e di teatro, e la biblioteca dove si
tengono letture animate di libri per ragazzi, feste e mostre. Ma giudicare
se una città è a misura di bambino significa anche valutare
la vivibilità degli spazi, quindi l'estensione delle piste ciclabili,
la diffusione dei parchi pubblici, delle zone a traffico limitato e
l'impatto del traffico. Belluno riceve allora caramelle anche per i
mezzi pubblici perché tra le piccole città è al
di sopra della media nazionale, con 68 viaggi annui per abitante. Non
mancano però anche 5 pezzi di carbone nella "calza"
che Legambiente consegna simbolicamente alla città. Ancora troppo
elevato il tasso di motorizzazione, con 60 auto ogni 100 abitanti (la
media nazionale è di 54 auto/100 ab), poche le zone a traffico
limitato; e solo 8 centimetri di pista ciclabile sono disponibili per
ogni cittadino.
Guardando ancora nelle calze delle città premiate troviamo 7
caramelle e 4 carboni per La Spezia, 6 caramelle e 5 carboni per Siena;
Caltanissetta riceverà 6 caramelle e 9 pezzi di carbone, Verbania
cinque caramelle e altrettanto carbone, 5 caramelle e 6 pezzi di carbone
andranno Genova e a Torino. Va sottolineato che, nonostante il carbone,
queste città rappresentano l'eccellenza per la qualità
della vita dei bambini, quelle che hanno raggiunto i risultati migliori
nella valorizzazione e nel coinvolgimento dell'infanzia nella vita cittadina.
PADOVA
Fra gli altri dati che emergono da Ecosistema Bambino 2002 c'è
l'avanzamento della progettazione partecipata, vale a dire l'ideazione
insieme ai bambini di spazi utili nella città, che viene praticata
nel 46 % dei centri urbani. Mentre l'adozione dei monumenti (36%) rimane
tra le azioni messe in campo per costruire delle relazioni positive
fra i giovanissimi e l'ambiente pubblico. E' sono proprio queste le
azioni in cui Padova è particolarmente carente, scendendo dal
55 posto dello scorso anno al 72esimo.
Padova non tra quei dei centri urbani (il 16%)che propongono ai bambini
di impegnarsi nella vigilanza ambientale o contro la maleducazione degli
automobilisti, e non si è dotata di un assessorato all'infanzia,
mentre la materia continua a ricadere in genere sotto l'assessorato
all'educazione e agli affari sociali. Quasi il 45% delle città
si è dotata inoltre di un ufficio per l'infanzia, ma solo il
15% di un Ufficio per la città dei bambini. Fra le iniziative
per il tempo libero primeggiano infine i campi estivi in città
(77%), feste all'aperto (71%) e i corsi e i laboratori pomeridiani (73%),
ma sono in crescita, a riprova di una maggiore fantasia degli amministratori
rispetto alle politiche culturali per l'infanzia, le attività
creative nei musei (25%), le rassegne di teatro-ragazzi (59%) e le ludoteche
(59%). Preoccupa quindi la flessione di Padova che appartiene ad aree
tradizionalmente favorevoli alle politiche per l'infanzia.
Nel complesso l'Italia, con il 77% di città
che mettono in campo almeno un'opportunità di partecipazione
(contro il 75% dello scorso anno), dimostra di essere un paese sufficientemente
amico dei bambini, capace di cogliere la sfida lanciata quasi tredici
anni fa dalla Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo di
New York. Molto però rimane da fare per garantire ai bambini
un ambiente di vita salubre, autonomia nei movimenti, spazi verdi.
La Classifica di
Ecosistema Bambino 2002
Pos |
Citt� |
Punti
|
|
Pos |
Citt� |
Punti
|
|
Pos |
Citt� |
Punti
|
Ottimo
|
|
30 |
Frosinone |
72,5 |
|
68 |
Imperia |
62 |
|
Nessun
Comune |
|
|
30 |
Ancona |
72,5 |
|
69 |
Pavia |
61,5 |
Buono
|
|
30 |
Modena |
72,5* |
|
70 |
Ragusa |
60,5 |
1 |
Belluno |
92,5* |
|
33 |
Cuneo |
72* |
|
70 |
Alessandria |
60,5 |
2 |
Pistoia |
86* |
|
34 |
Roma |
71,5# |
|
72 |
Padova |
57,5* |
3 |
La
Spezia |
82* |
|
35 |
Lodi |
71* |
|
73 |
Como |
57 |
4 |
Siena |
81,5* |
|
35 |
Teramo |
71 |
|
74 |
Gorizia |
56,5 |
4 |
Caltanissetta |
81,5 |
|
37 |
Firenze |
70,5 |
|
Insufficiente
|
6 |
Verbania |
80,5 |
|
37 |
Brindisi |
70,5 |
|
|
Agrigento |
|
7 |
Genova |
80# |
|
37 |
Salerno |
70,5 |
|
|
Aosta |
|
7 |
Torino |
80*# |
|
37 |
Ferrara |
70,5 |
|
|
Bari |
# |
Discreto
|
|
41 |
Forl� |
70* |
|
|
Benevento |
|
9 |
Venezia |
79,5# |
|
41 |
Perugia |
70 |
|
|
Bolzano
1 |
* |
10 |
Prato |
79 |
|
Sufficiente
|
|
|
Cagliari |
# |
10 |
Siracusa |
79 |
|
43 |
Messina |
69,5 |
|
|
Catania |
# |
10 |
Sondrio |
79* |
|
43 |
Trieste |
69,5 |
|
|
Campobasso |
|
13 |
Arezzo |
78,5 |
|
45 |
Cremona |
69 |
|
|
Enna |
|
13 |
Bergamo |
78,5 |
|
45 |
Verona |
69 |
|
|
Grosseto |
|
|
Livorno |
77,5 |
|
45 |
Lecco |
69 |
|
|
L�aquila |
|
15 |
Reggio
Calabria |
77# |
|
45 |
Rovigo |
69 |
|
|
Nuoro |
|
16 |
Rimini |
76 |
|
45 |
Avellino |
69 |
|
|
Pescara |
|
16 |
Reggio
Emilia |
76 |
|
45 |
Bologna |
69*# |
|
|
Pisa |
|
16 |
Lecce |
76 |
|
51 |
Mantova |
68,5*# |
|
|
Potenza |
|
19 |
Napoli |
75# |
|
51 |
Macerata |
68,5 |
|
|
Sassari |
|
19 |
Ravenna |
75* |
|
51 |
Palermo |
68,5# |
|
|
Taranto |
# |
21 |
Udine |
74,5 |
|
54 |
Matera |
68 |
|
|
Terni |
|
21 |
Massa |
74,5 |
|
54 |
Ascoli |
68 |
|
|
Trapani |
�
|
23 |
Asti |
74* |
|
56 |
Savona |
67,5 |
|
|
Trento |
|
23 |
Rieti |
74 |
|
56 |
Varese |
67,5 |
|
|
Vibo
Valentia |
|
23 |
Vicenza |
74* |
|
56 |
Parma |
67,5 |
|
Non Disponibili
|
26 |
Piacenza |
l
73,5 |
|
59 |
Biella |
67* |
|
|
Caserta |
|
26 |
Viterbo |
73,5 |
|
60 |
Cosenza |
66,5* |
|
|
Catanzaro |
|
28 |
Pordenone |
73 |
|
60 |
Vercelli |
66,5 |
|
|
Chieti |
|
28 |
Brescia |
73 |
|
62 |
Milano |
66# |
|
|
Crotone |
|
|
|
|
|
62 |
Latina |
66 |
|
|
Isernia |
|
|
|
|
|
62 |
Foggia |
66 |
|
|
Lucca |
|
|
|
|
|
65 |
Novara |
65 |
|
|
Oristano |
|
|
|
|
|
66 |
Pesaro |
64,5* |
|
|
|
|
|
|
|
|
67 |
Treviso |
62,5 |
|
|
|
|
Fonte: Legambiente,
Ecosistema bambino 2002
* = citt� che ha
ricevuto dal Ministero dell�ambiente il riconoscimento di �Citt� sostenibile
delle bambine e dei bambini� 2000.
#= citt� riservataria� ai sensi della Legge 285/97.
1. Il comune di Bolzano, in base alla normativa regionale, non gestisce
direttamente i fondi relativi alla legge 285/97 risultando pertanto
penalizzato nella graduatoria dall�indice relativo a questa voce.
|