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Legambiente festeggia la befana in via s. Francesco: palloncini in regalo ai bambini e una scopa ecologica agli adulti - 06/01/2002

Domani e' anche l'ultimo giorno per firmare la cartolina a favore dell'isola pedonale

E intanto porta la calza alle città a misura di bambino
Presentato oggi Ecosistema bambino 2002
Il quinto rapporto di Legambiente sulle politiche per l'infanzia dei capoluoghi di provincia
Caramelle a Belluno, Pistoia, La Spezia, Siena
Solo carbone a Bari, Catania, Trento, Como, Padova
E altri 16 capoluoghi di provincia


Ultimo giorno per firmare la cartolina a sostegno dell'isola pedonale in Contrada Antenore. Gli attivisti di Legambiente che animano la casetta davanti al Palazzo dell'Enel in via S. Francesco chiudono la raccolta di adesioni in sintonia con la festa dell'Epifania.
Infatti a quanti si recheranno allo stand a firmare Legambiente regalerà un palloncino ai bambini e proporrà agli adulti una scopa ecologica, riciclabile e realizzata in materiali riciclati.

La raccolte di adesioni sulla cartolina a favore dell'Isola pedonale, dunque continua anche Domenica. Servono migliaia di pareri favorevoli per convincere il Sindaco e la Giunta a mantenere l'isola pedonale in Contrada Antenore. La decisione rappresenterebbe un gesto concreto sulla strada di un nuovo, migliore e più pulito modo di intendere lo sviluppo urbano.

Intanto Legambiente ha presento oggi Ecosistema Bambino, rapporto nazionale sulle politiche per l'infanzia dei comuni capoluoghi.
Belluno, Pistoia, La Spezia, Siena, Caltanissetta, Verbania, Genova e Torino. Sono queste le otto città che la befana di Legambiente premierà per il loro impegno in favore dell'infanzia e che, sole fra tutti i 103 capoluoghi di provincia italiani, domattina troveranno una sorpresa: una calza, con tanto di caramelle e carbone. Questo il risultato di Ecosistema Bambino 2002, la ricerca di Legambiente sulle politiche per l'infanzia nei capoluoghi di provincia italiani che, per il quinto anno consecutivo, recapita la "calza" alle amministrazioni che hanno saputo dare ai loro cittadini più piccoli opportunità, strutture, strumenti per vivere a pieno la loro appartenenza alla comunità. Nel valutare le città, Legambiente ha esaminato, sulla base delle dichiarazioni dei comuni, quattro indicatori per le politiche per l'infanzia - opportunità di partecipazione, strutture, iniziative di aggregazione e di animazione culturale, progetti avviati attraverso i fondi della Legge 285/97 in favore dei bambini - che vengono incrociati con i dati sulla qualità ambientale di Ecosistema urbano 2001 (tasso di motorizzazione, mezzi pubblici, parchi e giardini, zone a traffico limitato, piste ciclabili): questo per sottolineare il nesso strettissimo che lega la condizione dei bambini allo stato di salute generale di una città, per evidenziare insieme al diritto dei più piccoli ad essere protagonisti anche il loro status di cittadini più sensibili ai problemi come lo smog o la carenza di verde urbano (non si può dimenticare che il 40% delle malattie all'apparato respiratorio dei bambini va imputato, in città, al traffico, così come un gran numero di patologie cardiovascolari). A ciascun parametro preso in considerazione è stato poi associato un punteggio che permette la valutazione complessiva delle città: a quelle che superano un punteggio stabilito (ottanta punti), Legambiente consegna in premio la sua calza. Vediamo allora cosa troveranno le otto migliori città.
A guidare la classifica troviamo Belluno con ben 10 caramelle nella calza. Caramelle meritate soprattutto per le opportunità offerte ai bambini di prendere la parola e di ripensare la città secondo il proprio punto di vista, attraverso iniziative di adozione del territorio da parte dei giovanissimi e di progettazione partecipata degli spazi pubblici, cioè l'ideazione insieme ai bambini di spazi utili nella città. Notevoli pure la politica culturale rivolta agli under 14 con rassegne di cinema e di teatro, e la biblioteca dove si tengono letture animate di libri per ragazzi, feste e mostre. Ma giudicare se una città è a misura di bambino significa anche valutare la vivibilità degli spazi, quindi l'estensione delle piste ciclabili, la diffusione dei parchi pubblici, delle zone a traffico limitato e l'impatto del traffico. Belluno riceve allora caramelle anche per i mezzi pubblici perché tra le piccole città è al di sopra della media nazionale, con 68 viaggi annui per abitante. Non mancano però anche 5 pezzi di carbone nella "calza" che Legambiente consegna simbolicamente alla città. Ancora troppo elevato il tasso di motorizzazione, con 60 auto ogni 100 abitanti (la media nazionale è di 54 auto/100 ab), poche le zone a traffico limitato; e solo 8 centimetri di pista ciclabile sono disponibili per ogni cittadino.
Guardando ancora nelle calze delle città premiate troviamo 7 caramelle e 4 carboni per La Spezia, 6 caramelle e 5 carboni per Siena; Caltanissetta riceverà 6 caramelle e 9 pezzi di carbone, Verbania cinque caramelle e altrettanto carbone, 5 caramelle e 6 pezzi di carbone andranno Genova e a Torino. Va sottolineato che, nonostante il carbone, queste città rappresentano l'eccellenza per la qualità della vita dei bambini, quelle che hanno raggiunto i risultati migliori nella valorizzazione e nel coinvolgimento dell'infanzia nella vita cittadina.

PADOVA
Fra gli altri dati che emergono da Ecosistema Bambino 2002 c'è l'avanzamento della progettazione partecipata, vale a dire l'ideazione insieme ai bambini di spazi utili nella città, che viene praticata nel 46 % dei centri urbani. Mentre l'adozione dei monumenti (36%) rimane tra le azioni messe in campo per costruire delle relazioni positive fra i giovanissimi e l'ambiente pubblico. E' sono proprio queste le azioni in cui Padova è particolarmente carente, scendendo dal 55 posto dello scorso anno al 72esimo.
Padova non tra quei dei centri urbani (il 16%)che propongono ai bambini di impegnarsi nella vigilanza ambientale o contro la maleducazione degli automobilisti, e non si è dotata di un assessorato all'infanzia, mentre la materia continua a ricadere in genere sotto l'assessorato all'educazione e agli affari sociali. Quasi il 45% delle città si è dotata inoltre di un ufficio per l'infanzia, ma solo il 15% di un Ufficio per la città dei bambini. Fra le iniziative per il tempo libero primeggiano infine i campi estivi in città (77%), feste all'aperto (71%) e i corsi e i laboratori pomeridiani (73%), ma sono in crescita, a riprova di una maggiore fantasia degli amministratori rispetto alle politiche culturali per l'infanzia, le attività creative nei musei (25%), le rassegne di teatro-ragazzi (59%) e le ludoteche (59%). Preoccupa quindi la flessione di Padova che appartiene ad aree tradizionalmente favorevoli alle politiche per l'infanzia.

Nel complesso l'Italia, con il 77% di città che mettono in campo almeno un'opportunità di partecipazione (contro il 75% dello scorso anno), dimostra di essere un paese sufficientemente amico dei bambini, capace di cogliere la sfida lanciata quasi tredici anni fa dalla Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo di New York. Molto però rimane da fare per garantire ai bambini un ambiente di vita salubre, autonomia nei movimenti, spazi verdi.

La Classifica di Ecosistema Bambino 2002

Pos Citt� Punti Pos Citt� Punti Pos Citt� Punti
Ottimo
30 Frosinone 72,5 68 Imperia 62
Nessun Comune 30 Ancona 72,5 69 Pavia 61,5
Buono
30 Modena 72,5* 70 Ragusa 60,5
1 Belluno 92,5* 33 Cuneo 72* 70 Alessandria 60,5
2 Pistoia 86* 34 Roma 71,5# 72 Padova 57,5*
3 La Spezia 82* 35 Lodi 71* 73 Como 57
4 Siena 81,5* 35 Teramo 71 74 Gorizia 56,5
4 Caltanissetta 81,5 37 Firenze 70,5
Insufficiente
6 Verbania 80,5 37 Brindisi 70,5 Agrigento
7 Genova 80# 37 Salerno 70,5 Aosta
7 Torino 80*# 37 Ferrara 70,5 Bari #
Discreto
41 Forl� 70* Benevento
9 Venezia 79,5# 41 Perugia 70 Bolzano 1 *
10 Prato 79
Sufficiente
Cagliari #
10 Siracusa 79 43 Messina 69,5 Catania #
10 Sondrio 79* 43 Trieste 69,5 Campobasso
13 Arezzo 78,5 45 Cremona 69 Enna
13 Bergamo 78,5 45 Verona 69 Grosseto
Livorno 77,5 45 Lecco 69 L�aquila
15 Reggio Calabria 77# 45 Rovigo 69 Nuoro
16 Rimini 76 45 Avellino 69 Pescara
16 Reggio Emilia 76 45 Bologna 69*# Pisa
16 Lecce 76 51 Mantova 68,5*# Potenza
19 Napoli 75# 51 Macerata 68,5 Sassari
19 Ravenna 75* 51 Palermo 68,5# Taranto #
21 Udine 74,5 54 Matera 68 Terni
21 Massa 74,5 54 Ascoli 68 Trapani
23 Asti 74* 56 Savona 67,5 Trento
23 Rieti 74 56 Varese 67,5 Vibo Valentia
23 Vicenza 74* 56 Parma 67,5
Non Disponibili
26 Piacenza l 73,5 59 Biella 67* Caserta
26 Viterbo 73,5 60 Cosenza 66,5* Catanzaro
28 Pordenone 73 60 Vercelli 66,5 Chieti
28 Brescia 73 62 Milano 66# Crotone
62 Latina 66 Isernia
62 Foggia 66 Lucca
65 Novara 65 Oristano
66 Pesaro 64,5*
67 Treviso 62,5

Fonte: Legambiente, Ecosistema bambino 2002

* = citt� che ha ricevuto dal Ministero dell�ambiente il riconoscimento di �Citt� sostenibile delle bambine e dei bambini� 2000.
#= citt� riservataria� ai sensi della Legge 285/97.
1. Il comune di Bolzano, in base alla normativa regionale, non gestisce direttamente i fondi relativi alla legge 285/97 risultando pertanto penalizzato nella graduatoria dall�indice relativo a questa voce.

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