Al ministro
Matteoli oggi a Padova chiediamo un efficace piano nazionale antinquinamento
Intanto
Legambiente sostiene la pedonalizzazione di piazza degli Eremitani per
lanciare il Liston della cultura ed invita "la città deve
unirsi per combattere pm10 e benzopirene"
Legambiente
accoglie positivamente l'annunciata pedonalizzazione di Piazza Eremitani,
ufficializzata dall'intervento dell'assessore Menorello e del Sindaco
Destro. "
La pedonalizzazione qualificata che vitalizza la città"
afferma Gabriele Righetto Urbanista di Legambiente "rappresenta
la linea chiara che portiamo avanti da molto tempo e con determinazione,
come nel caso di Contrada Antenore. "Anzi a questo proposito"
afferma Lucio Passi Coordinatore di Legambiente "ci appelliamo
agli operatori commerciali delle Piazze che protestano contro la chiusura
di via del Santo perché si discuta insieme del futuro della città.
A maggior ragione quando la situazione dell'inquinamento atmosferico,
che nel 2001 è risultato gravissimo (PM10, benzopirene) dovrebbe
vedere unita tutta la città per sconfiggere una minaccia per
la salute di tutti. Il comune deve prendere subito interventi affinché
nell'anno in corso non si superino più i valori limite, e al
Ministro matteoli oggi a Padova chiediamo un efficace piano nazionale."
"Piazza Eremitani va liberata dall'invadenza
degli autoveicoli, tutelata dall'inquinamento, ricondotta alla sua integrità
di bellezza medievale" afferma Gabrielle Righetto, urbanista di
Legambiente" e all'interno di un piano di rigoroso recupero culturale,
va restituita al godimento di tutti i cittadini e dei numerosi turisti
che giungono da ogni dove per visitare le eccellenze degli straordinari
monumenti lì contenuti."
"Il piano può concentrarsi in un concetto sintetico"
continua Righetto: "dal Piovego al Santo, il Liston culturale di
Padova". Desideriamo contribuire alla nascita del Liston della
Cultura, secondo Liston parallelo a quello esistente, orientato alla
riqualificazione di un centro storico vivibile.
Righetto per sommi capi ricapitola gli elementi del progetto di riqualificazione.
"Piazza Eremitani, fulcro ricco di elementi artistici, architettonici
e naturalistici deve diventare 'la porta' che conduce alla scoperta
e godimento di altri gioielli della città. Un tracciato di costituito
da via Eremitani, via degli Zabarella e via del Santo, che potrà
valorizzare vari
centri culturali collegati a pettine e cioè:
- il nuovo complesso museale S.Getano - ex Tribunale con la valorizzazione
di via Altinate;
- la Cittadella Bibliotecaria di via S.Biagio, il centro mostre
del complesso Zabarella,
lungo l'asse della via omonima;
- l'Insula Galileiana, con il nucleo museale della Medicina (ma
noi auspichiamo anche della Scienza ) comprendente l'impegno a valorizzare
i luoghi galileiani in tutta la città,
ma anche le presenze japelliane nei giardini in gran parte afferenti
all'insula galileiana
(via S. Francesco con tutte le sue notevoli dotazioni artistiche - via
Galilei - via del Santo);
- il museo universitario costituito dall'intero palazzo Bo e
collegabile attraverso contrada Antenore e Via C. Battisti con le importanti
presenze del Teatro Anatomico, della cattedra di Galileo, del chiostro
Antico, della Basilica del Bo, dell'archivio Storico, delle opere di
Gio Ponti e Arturo Martini nonché della serie considerevole di
affreschi del 900; per quanto riguarda la cultura classica si dovrebbe
valorizzare almeno la cosiddetta tomba di Antenore, la tomba di Lovato
Lovati, il ponte romano di S.Lorenzo e le presenze romane disseminate
e laterali al Liston della Cultura.
- l'Insula Antoniana, costituita non solo dal gioiello della
Basilica del Santo, straordinaria dotazione culturale compresi i suoi
notevolissimi chiostri, ma anche da tutti i suoi dintorni e dalla via
del Santo che riserva essa stessa offerte culturali non indifferenti."
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