Legambientenews

Serrata contro Contrada Antenore sproporzionata - 21/01/2002

Al ministro Matteoli oggi a Padova chiediamo un efficace piano nazionale antinquinamento

Intanto Legambiente sostiene la pedonalizzazione di piazza degli Eremitani per lanciare il Liston della cultura ed invita "la città deve unirsi per combattere pm10 e benzopirene"

Legambiente accoglie positivamente l'annunciata pedonalizzazione di Piazza Eremitani, ufficializzata dall'intervento dell'assessore Menorello e del Sindaco Destro. "
La pedonalizzazione qualificata che vitalizza la città" afferma Gabriele Righetto Urbanista di Legambiente "rappresenta la linea chiara che portiamo avanti da molto tempo e con determinazione, come nel caso di Contrada Antenore. "Anzi a questo proposito" afferma Lucio Passi Coordinatore di Legambiente "ci appelliamo agli operatori commerciali delle Piazze che protestano contro la chiusura di via del Santo perché si discuta insieme del futuro della città. A maggior ragione quando la situazione dell'inquinamento atmosferico, che nel 2001 è risultato gravissimo (PM10, benzopirene) dovrebbe vedere unita tutta la città per sconfiggere una minaccia per la salute di tutti. Il comune deve prendere subito interventi affinché nell'anno in corso non si superino più i valori limite, e al Ministro matteoli oggi a Padova chiediamo un efficace piano nazionale."

"Piazza Eremitani va liberata dall'invadenza degli autoveicoli, tutelata dall'inquinamento, ricondotta alla sua integrità di bellezza medievale" afferma Gabrielle Righetto, urbanista di Legambiente" e all'interno di un piano di rigoroso recupero culturale, va restituita al godimento di tutti i cittadini e dei numerosi turisti che giungono da ogni dove per visitare le eccellenze degli straordinari monumenti lì contenuti."
"Il piano può concentrarsi in un concetto sintetico" continua Righetto: "dal Piovego al Santo, il Liston culturale di Padova". Desideriamo contribuire alla nascita del Liston della Cultura, secondo Liston parallelo a quello esistente, orientato alla riqualificazione di un centro storico vivibile.
Righetto per sommi capi ricapitola gli elementi del progetto di riqualificazione. "Piazza Eremitani, fulcro ricco di elementi artistici, architettonici e naturalistici deve diventare 'la porta' che conduce alla scoperta e godimento di altri gioielli della città. Un tracciato di costituito da via Eremitani, via degli Zabarella e via del Santo, che potrà valorizzare vari
centri culturali collegati a pettine e cioè:
- il nuovo complesso museale S.Getano - ex Tribunale con la valorizzazione di via Altinate;
- la Cittadella Bibliotecaria di via S.Biagio, il centro mostre del complesso Zabarella,
lungo l'asse della via omonima;
- l'Insula Galileiana, con il nucleo museale della Medicina (ma noi auspichiamo anche della Scienza ) comprendente l'impegno a valorizzare i luoghi galileiani in tutta la città,
ma anche le presenze japelliane nei giardini in gran parte afferenti all'insula galileiana
(via S. Francesco con tutte le sue notevoli dotazioni artistiche - via Galilei - via del Santo);
- il museo universitario costituito dall'intero palazzo Bo e collegabile attraverso contrada Antenore e Via C. Battisti con le importanti presenze del Teatro Anatomico, della cattedra di Galileo, del chiostro Antico, della Basilica del Bo, dell'archivio Storico, delle opere di Gio Ponti e Arturo Martini nonché della serie considerevole di affreschi del 900; per quanto riguarda la cultura classica si dovrebbe valorizzare almeno la cosiddetta tomba di Antenore, la tomba di Lovato Lovati, il ponte romano di S.Lorenzo e le presenze romane disseminate e laterali al Liston della Cultura.
- l'Insula Antoniana, costituita non solo dal gioiello della Basilica del Santo, straordinaria dotazione culturale compresi i suoi notevolissimi chiostri, ma anche da tutti i suoi dintorni e dalla via del Santo che riserva essa stessa offerte culturali non indifferenti."

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