Legambientenews

A Padova l'inquinamento atmosferico non è emergenza di questi giorni ma un pericolo permanente - 23/01/2002

lo dimostrano le medie annue che non cambieranno con un giorno di pioggia ma solo con interventi del Comune

Legambiente propone 10 azioni concrete per difendere la salute di tutti
Ztl, corsie protette, isole pedonali, assi blu, innovazione
"il Comune dimostri di saper cambiare l'aria che tira"

Dieci azioni da mettere subito in strada per far respirare un'aria meno avvelenata ai cittadini. Il pacchetto di proposte è di Legambiente che prima però, per bocca del Coordinatore Lucio Passi ci tiene a precisare: "a Padova non abbiamo fenomeni di inquinamento "acuto" ma sono state registrati i superamenti delle medie annue previste per legge di benzoapirene e micropolveri (PM10). La situazione è assai più grave, ad esempio, di quella di Mestre, che ha ordinato il blocco del traffico perché altri inquinanti superano i limiti giornalieri. Noi abbiamo a che fare con l'inquinante più pericoloso, il PM 10 che come media annua nel 2001 è arrivato a 56,5 microgrammi contro il limite di 40. Questo significa a Padova decine di morti correlate. Il Comune deve quindi prendere provvedimenti sull'arco di tutto l'anno in corso per diminuire sensibilmente la media annuale del Pm10. Rispetto ad un'emergenza che va vista in un arco di tempo annuale se anche domani piove la situazione non cambia per nulla!. Per questo noi abbiamo chiesto come primo passo per combattere il PM10 nell'arco di tutto il prossimo anno 50 domeniche senz'auto su tutto il territorio comunale e per 12 ore."

Ma le 50 domeniche senz'auto, secondo Legambiente, non può che essere il primo passo e avanza dieci proposte, da realizzare da subito per contrastare l'emergenza traffico.
1) Corsie preferenziali e percorsi in sede protetta per i mezzi pubblici su tutte le vie di accesso alla città, sui principali assi di scorrimento, sulle strade di collegamento periferia centro storico: l'obiettivo deve essere quello di trasformare in corsia preferenziale almeno il 75% della rete di trasporto pubblico cittadino.
2) Istituire Zone a Traffico Limitato che abbraccino integralmente il centro storico, (con percorsi obbligati per entrare e uscire dalla Ztl) bloccando così il traffico d'attraversamento.
3) Creare un sistema di isole pedonali, una per ogni quartiere, chiudendo al traffico o limitando la circolazione nelle strade commerciali, quella dove maggiore è la presenza di negozi e dunque di persone a piedi.
4) Realizzare assi blu - strade dove vietare la sosta e la fermata - lungo le arterie di maggior traffico al fine di fluidificare la circolazione.
5) Parcheggi scambiatori all'esterno della città, no agli autosilos in centro storco, attrattori di traffico
6) Diversificare le tariffe dei parcheggi a pagamento, aumentando progressivamente il ticket per le aree più assediate dalle auto.
7) Promuovere meccanismi di incentivazione per il car-sharing (l'auto in multiproprietà) e il car-pooling (l'utilizzo dell'auto in almeno tre persone), anche facendo "funzionare" i Mobility Manager di cui le aziende con più di 800 dipendenti si sono finalmente dotate (Università, Azienda ospedaliera, APS, Comune…): a proposito cosa stanno facendo in queste ore?
8) Modificare gli orari delle città, rendendo rigide ad esempio le fasce per il carico e lo scarico delle merci.
9) Istituire un fondo urbano per il trasporto sostenibile, vincolando parte delle somme che le amministrazioni comunali incamerano dalle contravvenzioni e dai parcheggi a pagamento.
10) Sviluppare le piste ciclabili.

Per discutere con l'Amministrazione dei provvedimenti da prendere contro l'inquinamento atmosferico Legambiente ha organizzato un incontro pubblico giovedì 31 gennaio alle ore 17 alla Fornace Carotta in via Siracusa, a cui parteciperanno gli Assessori comunali all'Ambiente, Alvaro Gradella, e alla Mobilità, Domenico Menorello.

1
Hosted by www.Geocities.ws

1