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«A Ponte Molino viviamo come nel Bronx» (il gazzettino 07/10/01)

Gli abitanti ed i commercianti sono esasperati dalla presenza della microcriminalità. Le auto scassinate, gli scippi ed i furti sono ormai all’ordine del giorno
«Di notte l’intera zona diventa il regno degli sbandati». «I vigili? Si fanno vedere solo per affibbiare le multe»


di Francesca Visentin


Gli abitanti ed i commercianti sono esasperati dalla presenza della microcriminalit�. Le auto scassinate, gli scippi ed i furti sono ormai all�ordine del giorno �A Ponte Molino viviamo come nel Bronx� �Di notte l�intera zona diventa il regno degli sbandati�. �I vigili? Si fanno vedere solo per affibbiare le multe� Dimenticati, vittime della delinquenza che spadroneggia. Si sentono cos� gli abitanti di Ponte Molino, un'area storica della citt�, a due passi da Palazzo Moroni, presa di mira da spaccio e microcriminalit�.Sono arrabbiati commercianti e residenti, vivono 'in trincea', chiedono protezione. �La violenza � quotidiana - raccontano Mauro e Loris titolari del Bar Alba, proprio sotto Porta Molino - auto scassinate per rubare radio o telefonini, scippi, furti e non passa giornata che non ci sia qualche pedone che inciampa e cade a causa dei marciapiedi dissestati. Qui di notte � come essere nel Bronx, diventa il regno di sbandati e tossici, alla mattina l'odore di urina davanti alle saracinesche dei negozi � insostenibile. Lo chiamano centro storico, in realt� � una zona abbandonata. I vigili? Sono presenti in forze solo per affibbiare multe. Pochi metri pi� in l� in Galleria Borromeo ci sono Cartier e Bulgari, le fioriere linde e i controlli a tappeto, sembra la stessa differenza che c'� tra Nord e Sud�.
Doriana Rampazzo del Bar Rocco, rincara la dose: �Il palazzo fatiscente all'angolo tra Ponte Molino e via Savonarola � diventato un rifugio di immigrati e di tossicodipendenti. C'� un giro losco di personaggi pericolosi legati allo spaccio di droga e poi atti di vandalismo, sporcizia. Di sera quando chiudo il bar, non mi azzardo nemmeno ad uscire da sola�. Due morti per overdose nel giro di un mese, sotto Porta Molino, alimentano la paura dei residenti. �Mi hanno incendiato il chiosco due volte - racconta la titolare dell'edicola davanti a Ponte San Leonardo- � come vivere in un ghetto. Abbiamo quattro, cinque Vigili al giorno, piombano qui solo per fare multe a raffica, mentre un metro pi� in l� c'� lo spacciatore. L'unica preoccupazione dell'amministrazione sono le multe, la zona � lasciata al degrado e alla malavita, la gente di sera si barrica in casa. Il nostro problema non sono certo le auto in sosta, ma lo spaccio e la sporcizia. I cittadini pagano le tasse, hanno il diritto di essere tutelati dal Comune, la giunta dovrebbe pensare alla nostra sicurezza, non alle contravvenzioni. Dalle 19 in poi qui � un susseguirsi di tentativi di scippo�.
Romano Zecchin, domanda: "Dove sono i Vigili di quartiere, tanto sbandierati dall'amministrazione? Qui ci sono solo Vigili che appiccicano multe tipo catena di montaggio, la zona � lasciata ai delinquenti. La sporcizia, poi, � da terzo mondo, hanno pulito i cassonetti solo quando � venuto Berlusconi". Vittorio Poletti, residente, accusa: �Via Savonarola e Ponte Molino sono ormai diventate le direttrici dello spaccio. Non esiste prevenzione. Subisco in media un tentativo di scasso alla settimana�. A ripulire gli argini sotto Ponte Molino ieri ci hanno pensato 20 volontari di Legambiente, aiutati anche dai giovanissimi della "Banda del cigno", risultato: 400 siringhe raccolte in due ore di lavoro. �E' un posto sporchissimo, a ridosso di una zona di grande valore storico - fa notare Davide Sabbadin di Legambiente -a questo si aggiunge il grave inquinamento del Bacchiglione, siamo scandalizzati. Quest'area andrebbe inserita nel famoso progetto, sempre rimasto sulla carta, di Parco delle Mura e del fiume�.
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