1) ANSA (parte 2)
ANSA 3 - 04/01/2008 17.30.00 - rifiuti:ue; risposta italia insufficiente, decisione 30/1 (2)
UE; RISPOSTA ITALIA INSUFFICIENTE, DECISIONE 30/1 (2)
(ANSA) - BRUXELLES, 4 GEN - ''Considerata l'urgenza - prosegue la dirigente della Commissione Ue - si potrebbe chiedere al collegio di pronunciarsi prima del 30 gennaio. Tuttavia la prossima decisione, posto che i chiarimenti italiani siano giudicati insufficienti, non sara' ancora quella di adire alla Corte europea di giustizia. Sara' invece - spiega Bucella - un'ulteriore lettera di richiesta allo Stato italiano, affinche' si conformi al dettame del diritto comunitario in materia di rifiuti. Cio' darebbe all'Italia indicativamente un mese di tempo per mettersi in regola''. ''In caso contrario - afferma la dirigente Ue - si adirebbe alla Corte, chiedendo probabilmente una procedura d'urgenza, motivata dalla situazione di crisi''. A proposito del rischio di perdere i fondi strutturali, Bucella spiega come ''e' possibile sospenderli, qualora previsto dalle regole dei fondi stessi. Nel caso campano pero' i fondi sono gia' sospesi''. E aggiunge: ''Abbiamo due tipi di fondi che interessano la Campania: uno riguarda il periodo 2000-2006, per il quale le spese possono protrarsi fino a fine 2008. Per questo periodo, che prevede stanziamenti per le discariche pari a 80-85 milioni di euro, fu stabilito che questo importo non sarebbe stato erogato qualora la discarica fosse stata commissariata. Abbiamo recentemente appreso della rinomina del Commissario Straordinario fino a novembre: e' quindi escluso che questa parte di fondi possa essere piu' erogata''. ''Per il periodo 2007-2013 - conclude la dirigente Ue - l'importo e' molto piu' alto, equivale a qualche miliardo di euro. Questi fondi potranno essere erogati, a condizione pero' che i servizi della Commissione diano il nullaosta. Le autorita' competenti presenteranno piani di spesa, sui quali la Commissione europea decidera'''.(ANSA). CU
2) AGI
RIFIUTI: COMMISSIONE UE, RISPOSTA ITALIA INSUFFICIENTE
(AGI) - Bruxelles, 4 gen. - La risposta inviata nei giorni scorsi dal Governo italiano alla Commissione Ue sulle violazioni delle normative europee sui rifiuti potrebbe non essere sufficiente. E' quanto ha dichiarato ai microfoni di Radio24 la direttrice della Direzione generale Ambiente e responsabile degli Affari giuridici della Commissione Pia Bucella, aggiungendo che sulla questione l'esecutivo europeo decidera' il 30 gennaio. "La lettera risponde all'ultima missiva inviata dalla Commissione a fine ottobre", ha spiegato Bucella, "a prima vista sembra riportare il piano sui rifiuti gia' adottato" che "sicuramente rappresenta un primo passo utile". Secondo la funzionaria della Commissione pero' la lettera "alla luce della situazione e della crisi attuale forse non rappresenta ancora un passo sufficiente". Sulla vicenda la Commissione decidera' nella riunione del collegio dei commissari di mercoledi' 30 gennaio, ha riferito Bucella, e se le misure prese dalle autorita' di Roma saranno giudicate insufficienti il prossimo passo "sara' un'ulteriore lettera di richiesta allo Stato italiano", che darebbe un altro mesi di tempo per mettersi in regola con le normative comunitarie prima del ricorso alla Corte di giustizia europea. Quanto ai fondi europei, ha spiegato Bucella, quelli per i rifiuti in Campania sono gia' stati sospesi. Uno stanziamento di 80-85 milioni di euro per le discariche e' infatti gia' sospeso perche' la loro gestione e' stata commissariata. L'altro fondo di qualche miliardo di euro per il periodo 2007-2013 potrebbe essere erogato, "ma a condizione che i servizi della Commissione diano il nullaosta".
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