L'ANGOLO DI SPAVENTO:


LA CAZZATA DELLA SETTIMANA:



RINGRAZIO TUTTI I MIEI FANS (SPERO DI EVERNE...) RINGRAZIO GIORGIO GATES (PROPRIETARIO DELLA MICROPENE) PER AVERMI DEDICATO L'UNICA PAGINA DECENTE DEL SUO SITO ADESSO NON SO' PI� COSA SCRIVERE QUINDI PER IL MOMENTO VI SALUTO BY SEE YOU SOON AND BUONA NOTTE E BUONE BOTTE

BY B� ALIAS SPAVENTO


Questa pagina � dedicata a tutti gli estimatori di quel brillantissimo giovanotto conosciuto con il soprannome di "SPAVENTO".

LE CAZZATE DELL'ESTATE


Scusate se vi comunico queste ultime novit� con ritardo ma ho trovato il tempo solo ora per farlo.
Naturalmente le cazzate estive del nostro amico Spavento sono molteplici e tutte meritevoli di essere raccontate, ma purtroppo la memoria umana ha dei limiti e quello che riuscir� a rammentare sar� forse lo 0,02% di quello che il nostro eroe ha combinato nel corso di questa lunga estate.Eccovi un approssimativo elenco delle novelle raccontate in prima persona dal nostro eroe:
1) Dovete sapere che se avete un terreno inutilizzato (va bene anche asfaltato) c'� gente che vi potrebbe regalare degli struzzi per poterli allevare. Naturalmente se volete un uovo di struzzo vuoto il prezzo pu� salire anche a 10 milioni ma se vi accontentate di un uovo normale e perfettamente funzionante ve la cavereste con 2 o 3 mila lire! Se poi volete acquistare uno struzzo intero (sono ottimi animali da compagnia) il suo prezzo dipende dall'et�, ma pu� anche costare pi� di un milione!
N.B. L'evidente incoerenza e apparente insignificabilit� del testo � tipica del soggetto in esame.
2)Dovete anche sapere che nel deserto ci sono delle piante che si danno fuoco da sole, producento dei gas combustibili (modello peto) quindi non � che sono solo io (Spavento) che sono masochista.
3)L'alto giorno ho visto un lancio di paracadutismo acrobatico in cui due tipi dovevano allontanarsi in volo per poi riavvicinarsi a velocit� folle e sfiorarsi. Ma proprio in quel mentre che si sfioravano uno ha tirato fuori il braccio e ha amputato le gambe di netto all'altro.
EPILOGO: Quello che si � trovato le gambe amputate non � riuscito ad aprire il paracadute ma alla fine si � salvato (????), quello che invece ha al posto del braccio una lama rotante � riuscito ad aprire il paracadute ma purtroppo � morto (forse x il dispiacere?).


LA STORIA DELLA SUA VITA


Questo mio carissimo amico � giunto alle le luci della ribalta, alla tenera et� di 8 anni, quando si diffuse la notizia di una delle sue pi� grandi imprese: l'aver mangiato ripetutamente mattoni! oltre naturalmente ad alimenti pi� comuni come il cibo per cani e quello per tacchini.
L'eco delle sue numerose imprese si sparse ben presto in tutto il paese e la sua fama si diffuse sino agli angoli pi� remoti della provincia.
Una delle sue pi� grandi passioni di giovent� fu il progettare nonch� costruire capanne. Che puntualmente, dopo immani sforzi sostenuti per la loro erezione venivano sadicamente distrutte da ignoti.
Divenuto pi� grandicello si prodig� in fantomatiche acrobazie con la bici (modello bennet, peso 42 kg, cambio: shimano sis a 6 rapporti), quali scivolate sull'asfalto, piroette in avanti, piroette indietro, volo ad angelo sul cofano di un auto. Nel frattempo i danni a propiet� privata altrui divenivano sempre pi� onerosi, tanto che la madre fu costretta a stipulare un'assicurazione contro le cazzate del figlio presso i Loyds di Londra per svariati miliardi.
Nacque in quegli anni la mania per il Risiko e per il Supernintendo, numerosi erano i tornei a casa di Spavento a cui partecipava buona parte della popolazione del paese. Anche io a quel tempo ero un assiduo frequentatore di casa sua, non era per� raro trascorrere l'intero pomeriggio giocando, mangiando, bevendo e scroccando senza per� mai incontrare il propietario. Tralasciamo il periodo delle medie dove si verificarono episodi troppo incresciosi per essere raccontati e passiamo invece alle scuole superiori dove il nostro eroe si diede un sacco da fare per farsi segare, senza per� riuscirci in quanto alla scuola alberghiera da lui frequentata la parola d'ordine �: "tutti fuori a calci in culo!".
Iniziarono in quegli anni le prime scorrerie a casa di un'altro super-eroe molto amico del nostro Spavento che chiameremo "Cagabenza" (il nome � fittizio!).
L'abuso di alcool era allora molto diffuso e mi impiegai in prima persona per far conoscere la nuova moda anche a spavento, che aveva per� l'abitudine quando guidava il motorino in stato di ebrezza di dimenticarsi l'esistenza delle rotonde spartitraffico. Inoltre non si pu� dire che il nostro amico sia una vera e propria spugna, infatti gli basta una media per perdere completamente contatto con la realt� e se beve una litro non vi consiglio di portarlo in giro sulla vostra auto se non volete macchiare gli interni di sostanze rigettate dal suo stomaco. A parte ci� non ho per ovvi motivi molti ricordi di quel che succedeva, ma una saggezza detta da Spavento me la ricordo benissimo, "� l'ultimo sorso che ti frega!".
Gli intenditori di battute non possono certo non sapere che la famosissima barzelletta su Pamela Anderson appartiene al repertorio artistico di questo periodo.
Una volta comprato il motorino Spavento come tutti i ragazzini abbandon� definitivamente la bicicletta complice di mille avventure, ma intraprese quasi immediatamente lo stesso feeling anche con il nuovo mezzo di trasporto. Lo scooter non permetteva la stessa manovrabilit� della bicicletta, ma in compenso raggiungeva velocit� maggiori e quindi aveva un maggior potenziale distruttivo quando cadeva.
A dire la verit� prima dello scooter speriment� alcune tecniche acrobatiche su di una vecchia vespa primavera che anche io ebbi occasione di provare. La vespa non poteva circolare in strada e quindi la utilizzavamo esclusivamente su terreni accidentati e pieni di insidie quali prati e campi; man mano che la nostra esperienza cresceva aumentava anche il grado di difficolt� delle nostre evoluzioni, le impennate raggiunsero la loro massima pendenza (circa 5 cm da terra) e le scivolate di Spavento divenirono sempre pi� impegnative. Una volta ebbi la malaugurata idea di fare il suo secondo passeggero, � inutile che vi racconti come and� a finire..... x terra!
In realt� ha anche doti staordinarie, come quelle che gli consentono di costruire una imponente e solida struttura utilizzando le cannucce prese a prestito (ma senza autorizzazione!) dai coktail degli amici, o quell'incredibile senso dell'avventura che lo spinge a cibarsi dei piatti pi� ributtanti che la ristorazione dei pubs offre, come ad esempio profumatissimi anelli di cipolla, salsine pestilenziali o olive ascolane servite a 180�, insomma basta entrare in qualche locale pubblico in sua compagnia e sarete circondati dalle occhiate dei curiosi.
Giunse poi finalmente anche la maggiore et�, per festeggiarla nel settembre del 1999 andai con Spavento, Cagabenza e Cicciobruno alle grandi manifestazioni musicali che si tenevano a Bologna. Spavento per l'occasione sfoggi� un'eccentrica capigliatura azzurro puffo che divenne per� ben presto a causa delle intemperie di uno squallidissimo color verde alga. Divenne cos� famoso anche all'interno del campeggio dove ci trovavamo e fu addirittura ripreso anche dalle telecamere di tmc2, o meglio se ne intuiva la presenza vedendo un cespuglio verde-azzurro che si muoveva nel pogo dell'Indipendence Day Festival.
La sua insolita pettinatura aveva attirato l'attenzione anche alla festa del paese prima della nostra partenza; il soprannome che gli fu asseniato in quell'occasione fu Fata Turchina, ma resto del parere che Spavento gli si addica di pi�, qualunque sia il suo temporaneo aspetto.
Non vi ho ancora per� svelato il perch� di quel soprannome cos� buffo ma anche molto attinente alla realt�. Era il mese di Giugno di quello che per me era il penultimo anno alle superiori, era prassi molto diffusa a quel tempo bigiare le ultime settimane di scuola, ritrovandosi con tutti gli altri studenti della provincia presso il Tempio Voltiano. Seppur Spavento non frequentasse pi� la scuola da diversi anni, volle provare quell'incredibile esperienza che gli era stata negata negli anni passati.
Come ho gi� detto era il mese di Giugno ma la temperatura quella mattina era ancora piuttosto fredda, ci recammo a Como in motorino ed il nostro eroe indossava solo una felpa ed un paio di pantaloncini corti. Presumo che durante il viaggio (in cui rischi� un paio di botti allucinanti) ebbe un principio di congelamento, perch� quando arrivammo a destinazione il suo colorito era degno di una pubblicit� del pi� efficace dei candeggianti. Alcuni miei amici, grazie alla fantasia che � propria dell'uso di sostanze stupefacenti di prima mattina, non esitarono ad affibiargli quel simpatico soprannome con cui ancora adesso gli amici lo chiamano.
Un grosso dramma per i suoi genitori e per tutti noi del paese fu quando dopo ripetuti tentativi qualche imbecille della motorizzazione decise che Spavento era abbastanza maturo per avere anche lui la patente. Le strade da quel giorno non furono pi� sicure per nessuno.
La prima macchina che distruggemmo assieme fu una Fiat Uno che dopo aver percorso in lungo e in largo le sconnesse stradine del parco Pineta si arrese nei pressi del Fa & Gi dopo aver anaffiato l'asfalto con un ettolitro d'olio. Ma il vero danno lo fece un paio di mesi fa distruggendo la Clio in un devastante tamponamento a cui per� fortunatamente non fui presente.
Spavento � per� un grandissimo conoscitore del mondo delle automobili, fu infatti lui a darci la definizione di motore rotante come il motore che gira su se stesso, fu sempre poi lui a chiarirci come distiguere senza possibilit� di errore una Mercedes da una Ferrari; ebbene se non volete sbagliarvi dovete fare molta attenzione al colore della carrozzeria, infatti le Mercedes sono tutte grigie mentre le ferrari sono tutte gialle.
Fata Turchina alias Spavento ha talmente interesse per le auto che non ha resistito dal cadere nel buco per meccanici dell'officina. I miei amici si erano recati l� per guardare una Corvette che era in riparazione, Spavento era cos� affascinato da quell'ambiente che non si accorse che stava per finire nel buco che i meccanici usano per lavorare sotto le macchine, ma a parte la scorticazione della zona pubica non riport� grossi danni.
Venendo a fatti pi� recenti, una delle sue ultime peripezie � stata la vacanza di capodanno in Valtellina, purtroppo fra i tanti pregi del nostro fenomeno si nasconde anche qualche debolezza, ossia il povero Spavento soffre il mal d'altura e seppur non abbia bevuto o fumato niente di altamente nocivo, si � ritrovato a vomitare sul cesso per tutti e tre i giorni di vacanza.
Un'altra sua debolezza � l'allergia al contatto con la farina, ma facendo lui il panettiere non � nulla di cui preoccuparsi.

Volendo concludere questa interessantissima favola basata su dei fatti realmente accaduti, vorrei porgere i miei pi� sentiti ringraziamenti al protagonista di questa storia che desidera per� per ovvi motivi restare nell'anonimato, ma che con la sua straordinaria simpatia e senso dello scherzo ha permesso la realizzazione di questa incredibile pagina web. Spavento continua la sua felice anche se non facile esistenza in uno sperduto paesino del comasco, guadagnandosi il pane lavorando in un grande supermercato come panettiere e dando una mano alla panetteria di famiglia.
Sono certo che questo onesto ragazzotto si � ormai guadagnato un posto nel cuore di tutti voi che conoscete la sua storia.
Se volete adottarlo, scrivetemi all'indirizzo [email protected] cerca padroni affettuosi e desiderosi di vedersi ricambiato un amore sincero.

P.S. Spave 6 troppo il migliore!!!






IN ESCLUSIVA SOLO PER VOI UNA RARISSIMA FOTO DEL NOSTRO EROE IN AZIONE AL CARNEVALE DI QUEST'ANNO. NON SI TRATTA DI UN FOTOMONTAGGIO E NON INDOSSA UNA MASCHERA, E' PROPRIO LUI!





SPAVENTO E LO SPORT:
Essendo un supereroe a tutti gli effetti il nostro spavento non poteva trascurare l'attivit� sportiva, oltre alle imprese ciclistiche gi� raccontate, questo atleta di cos� enorme spessore pratic� anche basket e pi� recentemente nuoto.
Naturalmente i risultati furono brillanti ovunque, l'impresa entrata negli annali della pallacanestro italiana fu la schiacciata sul ferro (ottenuta con l'ausilio di una pedana elastica) seguita da una piroetta carpiata all'indietro terminata sul lineolum, accompagnata dalle risate dei compagni di squadra e da numerose fratture e lussazzioni che compromisero la sua gi� ridotta capacit� motoria e posero cos� fine alla sua breve ma sfolgorante carriera di giocatore di pallacanestro.
Nonostante la brutta avventura Spavento non ha rinunciato ad avere a cuore lo sport e l'attivit� fisica. Me lo sono trovato cos� al fianco una sera di qualche mese fa in piscina, in effetti non lo riconobbi subito, in quanto per non dare dell'occhio indossava una cuffia in plastica verde fosforesciente e un paio do boxer ascellari arancioni. Oltre ai consueti occhialini era accessoriato con un paio di mollette da naso in tinta con la cuffia che gli davano quel tocco di professionalit� in pi� che ci si aspetta da uno come lui.
Cercai immediatamente di carpire i segreti del suo stile e debbo proprio dire che � molto raro trovare un'alteta che si muova con tale grazia e maestria in acqua. Il suo stile prediletto era la mattonella, ma anche con il merluzzo imbalsamato non se la cavava male; naturalmente questi stili richiedono uno sforzo fisico e psicologico tale per cui non li si pu� adottare per periodi superiori ai 15 secondi, fra una nuotata e l'altra Spavento praticava lo stratching subaqueo e l'immobilit� assoluta.

SPAVENTO E GLI AFFARI:
Forse non vo ho mai detto che il nostro Spavento � un affarista nato, roba che Berlusconi, Agnelli e Tronchetti Provera messsi assieme, gli fanno un baffo.
Recentemente, dovendo cambiare la macchina, Spave si � recato da un concessionario, la macchina da lui scelta � una Peugeot 206, ha gi� dato 6 milioni di caparra, ma l'affare � che.... non potr� averla prima di novembre! Naturalmente il concessionario potr� anche cambiare idea e magari consegnargliela fra un paio di anni, ma Spavento � comunque certo di avere fatto un buon affare, perch� tanto di quei 6 milioni non sapeva cosa farsene!
Un'altro super affare che non � riuscito a fare per un pelo era l'aquisto di un cellulare del valore di 600 Euro per soli 40 Euro! Naturalmente il telefono era guasto e irriparabile, una volta resosi conto dell'inculata il nostro eroe � stato vittima di un attacco di panico ed hanno iniziato a tremargli le mani, ma la mossa era astuta, il venditore si � commosso e gli ha fatto uno sconto ulteriore di 20 euro!
A questo punto diventava veramente un affare, perch� con 20 Euro si portava a casa una cover e una batteria funzionante. Ma le ginocchia non lo reggevano ormai pi� a causa della pressione a cui era sottoposto e l'unica soluzione f� la rinuncia dell'affare! Peccato!

SPAVENTO E GLI ANIMALI:
Una cosa che non vi ho mai detto � il grande amore che Spavento ha per gli animali, casa sua ne � sempre stata invasa e non mi riferisco solo hai pidocchi e le pantegane.
Quando eravamo piccoli il suo garage brulicava di canarini da concorso, erano veramente tanti ma non ho mai capito a quali gare li facesse partecipare, forse a gare di secrezione di escrementi o forse l'allevamento era solo una scusa x rompere i coglioni ai vicini!
Poi vi fu il periodo della passione x le creature acquatiche e vi assicuro che l'acquario di Genova rispetto a casa sua sembrava il mercato del pesce di Ossuccio. Vi erano acquari ovunque e sospetto che anche nella vasca da bagno vi vossero allevate strane variet� di anguille.
Quello che non sono mai riuscito a capire e che probabilmente non capir� mai � come Spavento riuscisse a distinguere il sesso dei suoi pesci rossi con una semplice occhiata, e dire che porta anche gli occhiali!!!
Ma gli animali senza di cui non riuscirebbe mai a vivere senza sono sicuramente i suoi cani. Due bellisssimi esemplari di Volpini di Lanzarote, meglio conosciuti come Put Bastard o ancora meglio come Bastard e basta. Ma l'amore che li lega al proprio padrone � un sentimento vero e sincero, lo si capisce dal loro modo di spadroneggiare indisturbati x casa senza che il propietario osi ammonirli o sgridarli xch� in fondo anche nel torto sono pur sempre sangue del suo sangue e carne della propria carne.
IL nostro eroe � talmente affezzionato alle proprie creature che ha riservato un'auto tutta x loro, dove sono liberi di muoversi di dormirci e di sventrarne i sedili perch� tanto dopo che ci sono saliti nessun'altro oltre i menbri della famiglia Spavento vi salirebbe. Ma il primo quadrupede peloso che entr� in casa Spavento fu il buon vecchio Rocky, me lo ricordo come fosse ieri fermare una palla da basket lanciata a velocit� supersonica a colpi di muso e poi correre via piangendo x il dolore. Purtroppo una volta corse via e non torn� mai pi�, ma la leggenda dice che nelle notti di luna piena alle pendici del Ronco si senta ancora l'ululato di dolore di questo indimenticabile e audacissimo predatore notturno.





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