PERSO IN TE

E tutto é incominciato con una futile scommessa....
Non avrei mai immaginato che poi le cose avrebbero preso questa
piega:si,forse é stato un bene che io abbia fatto questo patto,patto che per
me ora non ha più la benché minima importanza.
La sola cosa che conta in questo momento,che mi sta a cuore,sei tu.
Sono cambiato a tal punto;anzi tu mi hai cambiato,tu,un fragile sciamano,sei
riuscito a far innamorare me,un Sakurazukamori,un perfido assassino.Fino ad
ora non sapevo cosa fosse l¹amore,ma tu,con la tua immane dolcezza me lo hai
fatto scoprire. Ed é una bellissima sensazione.
Ho capito che l¹unica cosa che desidero é di stare accanto a te,vivere con
te ogni più piccolo attimo di questa vita già breve,altrimenti priva di
qualsiasi valore.
Ed eccoti:vedo la tua esile figura spiccare netta tra la folla grigia,quasi
solo su di te fosse puntata la luce forte di un faro. Probabilmente quella é
la luce che stai emanando ora,come una stella.
-Seishiro!- mi saluti allegro non appeena mi scorgi. Quest¹oggi sei
particolarmente bello,nonostante tu sia vestito in modo semplice:la camicia
bianca di lino e i pantaloni scuri accentuano la grazia e la leggerezza del
tuo corpo quando ti muovi.
Notando il mio silenzio,mi vieni vicino e sgrani i tuoi bellissimi occhi
sorridendo:cado in estasi perdendomi in quelle due profonde pozze color
smeraldo,mentre il mio desiderio per te cresce di minuto in minuto.
Voglio amarti. Amarti con tutto me stesso.
Mi avvicino ancora di più a te;devo avere un¹espressione sconvolta perché
sgrani ancora una volta i tuoi bellissimi occhi e con un¹espressione
preoccupata mi chiedi se io stia bene.
Vedi a che punto mi streghi il cuore? Nel frattempo,nella mia mente si fa
strada un unico desiderio: baciarti. E non posso mettergli un freno.
Appoggio la mano sulla tua guancia:morbida,è la prima sensazione che
registrano le mie dita;i miei polpastrelli accarezzano a lungo questa pelle
di pesca,sono come incollate,non vogliono più staccarsi.
Incrocio il tuo sguardo:i tuoi occhi  verdi scintillano,ma dietro quello
scintillio non riesco a vedere se quello che provi è paura oS.posso
illudermi,posso sperare che tu stia provando amore per me?
-SubaruS- inizio,la voce che non vuolee uscirmi- non avere paura maSsento
l¹irresistibile impulso di baciartiS-finisco tutto d¹un fiato,avvicinando
poi velocemente il mio viso al tuo,a cercare quel contatto che tanto bramo.
Sentendo ciò,gridi spaventato-Sei-chan!- spingendomi subito dopo via con le
mani.
Mi ci vuole un attimo per realizzare ciò:allora non mi ami? Rapida,la
sorpresa lascia il posto allo shock:allora mi sono soltanto illuso per tutto
questo tempo?
Ti guardo:stai tremando leggermente e un lieve rossore si sta diffondendo
pian piano sulle tue guance.
Questo tenue tocco di colore ti rende ancora più bello:peccato che non potrò
più vederlo. Mi volto per andarmene con il cuore gonfio di dolore.
-Aspetta!- gridi trattenendomi per un polso.
Mi volto di nuovo:i tuoi occhi luccicano di lacrime a stento trattenute ­non
andarteneS- sussurri abbassando lo sguardo e stringendo forte la mia mano
tra le tue.
Sento il cuore balzarmi in gola; vorrei dire qualcosa,ma non passa nemmeno
un attimo che mi riservi una seconda sorpresa:Mai avrei immaginato che
avresti fatto questo.
Chiudendo gli occhi,accosti il tuo viso al mio e posandomi una mano sulla
nuca,attirandomi gentilmente più vicino,sfiori le mie labbra:oh,il tuo bacio
è simile ad un fugace battito d¹ali d¹una farfalla! Quando le nostre labbra
si staccano,sussurri arrossendo:
-Allora anche tu sei innamorato di me Sei?-
Se sono innamorato? Sto bruciando d¹amore per te,Subaru.
-Avrei voluto dirtelo prima-continui-mma temevo cheS.che tu mi rifiutassiS-
Spalanco gli occhi:rifiutarti io? Ma se sto impazzendo da mesi per averti!
D¹improvviso,ti getti nelle mie braccia ­ti prego,non lasciarmi mai,non
potrei sopportarloS.- dici con voce rotta.
D¹impeto,ti abbraccio,cingendo delicatamente il tuo esile corpo e ti
sussurro sll¹orecchio ­mai,ora che ti ho trovato non ti lascerò più
andare,te lo prometto-
Alzandoti dolcemente il mento con una mano,avvicino le mie labbra alle
tue:so che questa volta non mi respingerai;Al mio tocco,quei morbidi sigilli
si schiudono,come un piccolo fiore apre i suoi petali ai primi caldi raggi
del sole mattutino.
La mia lingua sfiora dolcemente il tuo labbro inferiore prima di entrare in
contatto con la tua e poi ritrarsi sfuggente;chiudo gli occhi e mi lascio
trasportare dalle sensazioni:la tua bocca è fresca,pervasa da un leggero
aroma di lampone-del leccalecca che stavi mangiando prima suppongo- e
deliziosamente umida.
Ed ecco la magia:le nostre lingue si incontrano,si sfiorano per poi
carezzarsi dolcemente. Un brivido mi corre lungo la schiena quando la tua
lingua,con inesperti ma tenerissimi movimenti a giocare con la mia. Vorremo
continuare all¹infinito ma d¹improvviso,una fulminea fitta ai polmoni ci
costringe a smettere per riprendere fiato. Ci stacchiamo, e ansanti ci
guardiamo,sorridendo e ridendo leggermente,come due scolaretti
innamorati,felici e dimentichi del resto del mondo.
Non posso più aspettare:ti voglio,ora.
-Vieni- dico,tendendoti una mano,che pprendi dopo un attimo
d¹esitazione,arrossendo lievemente.
Chiudo le mie dita attorno alle tue e stringo forte la tua mano nella mia:
mi guardi con un dolce sorriso e ti appoggi lievemente alla mia spalla.
Prendiamo a camminare in direzione di casa mia;la città oggi pullula di
gente,penso,accorgendomi per la prima volta in questa giornata di quanta
effettivamente numerosa sia la folla che ora sta riempiendo le strade. Ma
quest¹oggi mi sembra diversa:è come assente,cammina perché deve
camminare,grigia ed apatica;è strano,ma ho come la sensazione che solo io e
te riusciamo a distinguerci:una violenta macchia di colore che fende il
grigiore uniforme.
-Siamo arrivati-annuncio,non appena enntriamo in vista di una casa
bassa,parzialmente adombrata da un grande ciliegio in piena fioritura. Apro
la porta e faccio per entrare,quando un lieve tocco mi fa voltare.
-Sei,rimaniamo un attimo fuoriSè così bello quiS-dici,indicando estasiato il
ciliegio.
Subito ricordo:fin da bambino,hai sempre amato i ciliegi,come mi dicesti la
prima volta che ci incontrammo. Soffermandomi a guardare bene,ancora una
volta devo darti ragione:è davvero bello qui;non avevo mai prestato la
dovuta attenzione allo spettacolo naturale che mi stava davanti,troppo
occupato com¹ero a considerare il mio ciliegio come strumento di morte e
dolore,legato alla mia natura di Sakurazukamori. E¹ proprio vero:le cose più
belle sono quelle che sono sempre davanti ai nostri occhi e che non sempre
consideriamo .Grazie per avermelo fatto notare,penso sorridendo.
-A cosa stai pensando?-chiedi,notando la mia espressione.
-A quanto può darti la vita se la impaari ad amare- rispondo,carezzando la
tua guancia liscia.Posi la tua mano sulla mia e baci leggermente il mio
palmo
­A me ha dato una persona speciale. Te-
Sorrido ancora;ci sendiamo contro lo spesso tronco:la corteccia emana un
piacevole tepore sulle nostre schiene e i rami sembrano chiudersi intorno a
noi,quasi volessero proteggere questo nostro momento d¹intimità. La luce che
filtra attraverso i rami,accarezza gentilmente il tuo viso,facendolo
sembrare dorato.Volto d¹oro e occhi di smeraldo,che ragazzo prezioso mi ha
donato la vita.
L¹atmosfera è magica;prendendoti il viso con le mani,poso le mie labbra
sulle tue,che subito si aprono per farmi assaporare il dolce paradiso della
tua bocca.Ti stendo gentilmente sull¹erba ed inizio a baciarti il
collo,mentre tu te ne stai ad occhi chiusi,gemendo piano.
Apro poi la camicia leggera che indossi: le mie dita giocano sulla tua pelle
liscia e morbida e si attardano il più possibile in modo da procurati quanto
più piacere.Le mie labbra scendono a sfiorarti i capezzoli,che subito
s¹induriscono,strappandoti un gemito più forte degli altri.
Ti rialzi, e timidamente inizi a slacciarmi la camicia:le tue mani quasi
incespicano sui bottoni;sei così carinoS.
Alcune ciocche di capelli mi solleticano lievemente il collo,facendomi
eccitare moltissimo. Una volta toltomi l¹indumento,ti stringi a me:il tuo
corpo è tiepido e posso sentire il battito tranquillo del tuo cuore. Le tue
labbra esplorano l¹incavo della mia spalla,depositandovi piccoli e giocosi
baci per poi scendere a posarsi,come piccole farfalle, su un mio capezzolo.
Impazzisco sotto il tuo morbido tocco:sei inesperto è vero,ma la tua
inesperienza è così eccitanteS.
Vorrei andare avanti,ma temo di farti male. E poi sei così giovaneScosì
innocenteSmi sento come un demone che sta per sporcare un puro angelo.Tutto
ad un tratto i dubbi mi tormentano:non starò facendo una sciocchezza?In
fondo tu sei quasi un bambinoS
Ma guardando queste fiduciose iridi smeraldine ogni dubbio si dissipa dalla
mia mente per lasciare il posto ad un¹unica consapevolezza.
Seguire il cuore.
-SeiS- la tua voce mi riscuote dai mieei pensieri.Sorrido,facendogli cenno di
proseguire.
-IoSvoglio regalarti un sognoS-con gessti lenti ed impacciati ti spogli
completamente-voglio donarmi interamente a teS.- finisci,guardandomi con
dolcezza.
Sono commosso;un¹ondata di calore mi pervade il cuore e i miei occhi si
fanno lucidi. E¹ la prima volta che provo questa sensazione;in qualche modo
sono diventato piùSumano.
-Sei sicuro?- ti domando. Voglio accerrtarmi che tu lo voglia davvero ­potrei
farti male-
E poi dici una cosa che mi tocca profondamente ­come può l¹uomo che
amo,farmi del male?-
-SubaruS-sussurro con voce rotta,primaa di tornare a baciarti. Sento le
lacrime pizzicarmi gli occhi;cerco di trattenerle,ma una mi scivola
traditrice lungo la guancia che tu poco dopo baci teneramente ad occhi
chiusi.
Ti stringo a me, e tuffo il viso nei tuoi capelli nerissimi,aspirandone il
profumo:riconosco il caldo aroma della cannella.Finisco di spogliarmi e ti
guardo ancora una volta:perfetto,è l¹unica parola che riesco a pensare. Le
tue membra sono agili e scattanti e nemmeno il più piccolo in estetismo
deturpa la loro straordinaria perfezione;rimango estasiato da tanta
bellezza:gli ultimi barbagli di sole penetrano tra i rami,conferendoti
un¹aura angelica.Già solo un angelo può essere così splendidoSe ora questo
angelo è venuto da me,abbandonando la sua pura patria.Perché proprio me?
Ancora non riesco a capacitarmi che tu mi ami;
Sto sognando?
No,non è un sogno,sei qui,davanti a me,pronto a farmi felice.
Ti volto sulla schiena,che incomincio poi ad accarezzare,facendo scorrere la
punta delle mie dita lungo il manto di seta che è la tua pelle,che subito
comincia a raggrinzirsi per i brividi di piacere che la stanno percorrendo.
 -RilassatiS- dico e con tutta la dolcezza possibile comincio ad entrare in
te,quando un tuo singhiozzo soffocato mi blocca.
-SubaruS?- non faccio in tempo a finirre la frase che mi dici con voce
soffocata:
-E¹ tuttoSa postoScontinuaS- Come puoii chiedermi questo?
-SeiSti pregoS-mi implori. Riluttante,,con la morte nel cuore,ti penetro
interamente.
Un grido di dolore ti esce di bocca;poi singhiozzando,cerchi di riprendere
il controllo:vedo le tue nocche diventar bianche nel tentativo di
controllare il dolore.
-Mi dispiaceS-mormoro,carezzando il tuuo viso bagnato di lacrime.
-Va tutto beneS- cerchi di rassicurarmmi. Poi,come per scuotermi,mi prendi
una mano e la guidi verso la tua parte più intima.
Più rassicurato,inizio a muovermi dentro di te con spinte lente e cadenzate
che via via diventano sempre più profonde mentre le mie mani accarezzano la
tua erezione.
Il dolore si trasforma ben presto in piacere:ti sento gemere,prima con
mugolii soffocati,poi sempre più forti,fino a che non perdi il controllo.
-SeiS.SeiS-gridi come in preda ad un ddelirio. Eccitato,aumento le mie
spinte,ora assecondate anche dal tuo bacino.Voglio perdermi nel tuo
corpo,fondermi con te,fino a diventare un¹unico essere La nostra danza
giunge pochi minuti dopo al suo culmine:il tuo seme mi bagna le mani,mentre
io vengo dentro di te gridando forte il tuo nome.
Esausto ed ansimante,esco da te e mi appoggio contro il tronco dell¹albero.
Circondando con un braccio le tue piccole spalle,ora umide di sudore e ti
attiro a me;una lieve brezza alita sui nostri corpi accaldati,facendoci
rabbrividire.
Sto per chiudere gli occhi quando la tua voce mi sveglia.
-Sei-chanS è stato bellissimoSnon possso descrivere quello che sto provando
in questo momentoS.-
Neanch¹io amore mio,credimi.
-Ma hai fatto tutto te. Ora permettimii di farti un ultimo regaloSanch¹io
voglio darti piacereS-
-Ma Subaru- dico stupito e commosso innsieme- e cosa avresti fatto fino ad
ora?-
Scuoti la testa sorridendo;senza aggiungere altro,mi allarghi leggermente le
gambe e chini la testa.
Gemo per lo stupore e per il violento piacere che mi sta attraversando il
corpo come una scarica di elettricità. Sento la tua lingua setosa e calda
avvolgere il mio membro e cominciare a scorrere su e giù.
-SuSba..ruS-dico a fatica;gemo ancora,,questa volta più forte.Credo che verrò
tra poco,non ce la faccio a trattenermi ancora. La dolce tortura continua
fino a quando,non più in grado di resistere,gemo per l¹ultima volta e
riempio la tua bocca con il mio seme.Mentre sono ancora lì che
ansimo,sconvolto per il piacere, rialzi la testa sorridendo,i tuoi occhi che
brillano come cristalli.
Ti siedi di nuovo vicino a me,e mi prendi una mano.
-Ti amo- mi sussurri all¹orecchio primma di addormentarti.
-Ti amo anch¹io- dico baciandoti,addorrmentandomi poi a mia volta,confortato
dal lieve tepore del tuo corpo contro il mio.

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