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Pescara Nord batte Epica Yale Pescara 100-53 nel campionato cadette. Sembra improponibile provare a commentare un punteggio tale, ma gli oltre 20 anni di militanza più o meno decorosa nelle vesti di allenatore mi hanno insegnato che da ogni partita, indipendentemente se si vince o si perde e con qualunque scarto, c'è sempre qualcosa di positivo e di negativo da prendere. Allora provando a riflettere con la massima serenità mi accorgo che ci sono molte cose di cui esser contento, anzi oso dire fiero, fiero di queste ragazze, dalla prima all'ultima, fiero della mia società!!! Le nostre ragazze ieri hanno dato veramente il massimo, hanno lottato come ho chiesto loro di fare, incontrando delle giuste e comprensibili difficoltà al cospetto di una fomazione con 4 talenti puri a cui va tutto il mio plauso, oltre che l'augurio che in un domani possano sfondare nel mondo della pallacanestro, e alcuni buoni gregari, ma soprattutto una squadra, quella del c.c. pescara nord, che gioca insieme da anni e giocano quasi a memoria. (Noi siamo insieme da meno di 5 mesi). Abbiamo trovato difficoltà ad attaccare la loro, (o forse mia), zone-press, tra parentesi mia perchè la applicai io l'anno passato ed è rimasta intatta. Ma abbiamo dato segnali di forte maturità quando comunque a fine gara si è accettato il verdetto del campo con la massima serenità, senza lasciarsi andare a facili reazioni poco opportune. Signori, questo è sintomo che siamo sulla strada giusta!!!!! Solo una squadra che sa non esaltarsi troppo nelle vittorie e non abbattersi nelle sconfitte può diventare grande, del resto come diceva Don Bosco, "lo sport è una palestra di vita". Dicevo che sono anche fiero della mia società ieri presente in toto a partire dal presidentissimo Gino Baldassarre fino all'ultimo componente della nostra grande famiglia. Sono altresì fiero del loro atteggiamento signorile unito a quello dei genitori presenti che da sempre ci contraddistingue. Lati negativi???? Tecnicamente o forse mentalmente, come dicevo sopra, di sicuro l'atteggiamento sbagliato nell'attaccare il pressing, e forse qualcosa di non proprio carino dal punto di vista sportivo, vedi non darci l'acqua da bere, nonostante le mie ripetute urlate durante i time-out quando le ragazze mi dicevano di aver sete e non avevamo l'acqua!!! Per concludere volevo ringraziare i miei colleghi della panchina vicina, li volevo ringraziare per i 2 tempestivi time-out nell'ultimo minuto dell'ultimo quarto, il secondo a 9" dalla fine sul 100-53. Quei time-out mi hanno dato la possibilità di ringraziare sul campo le ragazze per l'impegno profuso ed i progressi fatti notare, anche se l'avrei fatto lo stesso nello spogliatoio perchè per me ieri sono state davvero grandi!!!!!!!! Grazie a tutti ed un abbraccio dal capo. Franco Ghilardi
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