CAPODIMONTE LA REGGIA

ITALIANO * NAPOLI, LA REGGIA DI CAPODIMONTE
CON UNA LIEVE VIRATA CI DIRIGIAMO ORA VERSO EST, ATTRATTI DALLA IMPONENTE SAGOMA RETTANGOLARE E DAL CARATTERISTICO ROSSO BORBONICO DELLA REGGIA DI CAPODIMONTE.
AVVOLTO DA UN LUSSUREGGIANTE BOSCO DI ALTI FUSTI APERTI SCENOGRAFICAMENTE A VENTAGLIO, IL PALAZZO REALE, CON LA SEVERITA' DEI SUOI PILASTRI DI PIPERNO, O IL RIGORE DELLE SUE LINEE ARCHITETTONICHE E LA POSSANZA DELLA SUA MOLE, SI IMPONE COME UNO DEI PIU' GRANDIOSI MONUMENTI DI NAPOLI. EDIFICATO IN PROSSIMITA' DELLE CELEBRATE FABBRICHE DI PORCELLANE PER VOLERE DI CARLO III DI BORBONE NEL 1737, CHE LO VOLEVA INIZIALMENTE DESTNARE A CASINO DI CACCIA, E' OGGI LA SEDE DELLA PINACOTECA NAZIONALE, ED ACCOGLIE OPERE D'ARTE CHE, PER QUALITA' E IMPORTANZA, NE FANNO UNO DEI MUSEI PIU' PRESTIGIOSI D'ITALIA. VI SONO OPERE DI BOTTICELLI, MASACCIO, TIZIANO, MANTEGNA, SIMONE MARTINI, LORENZO LOTTO, DEL PARMIGIANINO, DEI FIAMMINGHI, RAFFAELLO, EL GRECO, BRUEGHEL, SALVIATI, MICHELANGELO, CARAVAGGIO, E I MAGGIORI ESPONENTI DELLA PITTURA NAPOLETANA DEL SEICENTO E DEL SETTECENTO.
MOLTO IMPORTANTE E' ANCHE LA RACCOLTA DEI GRANDI VEDUTISTI STRANIERI, CHE CI FORNISCONO UN'IMMAGINE PRECISA, QUASI UNA DOCUMENTAZIONE, DELLA NAPOLI SETTECENTESCA. DI NOTEVOLE INTERESSE SONO I SETTE ARAZZI DONATI DA CARLO V AL MARCHESE DEL VASTO NEL 500 E DONATI A LORO VOLTA ALLO STATO NEL 1862 DAI DISCENDENTI. MOLTO IMPORTANTE E' ANCHE LA RACCOLTA DI TUTTI GLI ARTISTI ITALIANI E STRANIERI CHE A NAPOLI SVOLSERO LA LORO ATTIVITA' E, IN PARTICOLARE, I FAMOSI DIPINTI DELLA SCUOLA NAPOLETANA DI POSILLIPO. NELL'APPARTAMENTO REALE, ADORNO DI PORCELLANE, BRONZI, AVORI, MAIOLICHE, NONCHE' DEL PAVIMENTO A MOSAICO PRELEVATO DALLA VILLA DI TIBERIO A CAPRI, SI PUO' AMMIRARE IL SALOTTINO DI PORCELLANA DELLA REGINA MARIA AMALIA ESEGUITO DALLE MANIFATTURE DI CAPODIMONTE PER ORDINE DI CARLO III.
VI SONO INOLTRE LE COLLEZIONI FARNESE E BORBONICA, CON ARMATURE DA GUERRA, DA TORNEO, DA CACCIA ED EQUESTRI.
LA SALA DEI BRONZI E' RICCA DI CAPOLAVORI: VI SONO BRONZI DEL RINASCIMENTO, DALL'ARTE ISLAMICA, SICILIANA, LOMBARDA, VENETA, TEDESCA, E FRANCESE. E POI MAIOLICHE NAPOLETANE QUATTROCENTESCE, CINQUECENTESCHE DI FAENZA, DI URBINO, ARABO-SPAGNOLE, DI RODI, DI PERSIA, NONCHE' RACCOLTE ARCHEOLOGICHE NELLE QUALI E' RAPPRESENTATA L'ARTE ITALICA, ATTICA, GRECA, ETRUSCA, ROMANA, CAMPANA, BIZANTINA.
E IN OGNI SALA SOFFITTI AFFRESCATI, ARREDI PREZIOSI-SECRETAIRES, POLTRONE, PORTANTINE, TAVOLI BRONZEI E MARMOREI, ARAZZI, STUCCHI TUTTE LE TESTIMONIANZE DI UNA CIVILTA' RAFFINATISSIMA CHE SI E' IMPOSTA ALL'AMMIRAZIONE DELLE PIU' POTENTI CORTI DI EUROPA.