Il venticinquesimo Giubileo, denominato "Anno Santo del Rinnovamento e della Riconciliazione", fu indetto nel 1975 con la bolla Apostolorum Limina dal Papa Paolo VI, che inizialmente fu tentato di non promulgarlo in quanto poteva apparire poco conforme allindirizzo del Concilio Vaticano II che era maggiormente interessato al recupero dellautenticità religiosa che allesteriorità delle devozioni. Così Paolo VI, in risposta alla domanda sullutilità dellAnno Santo e sulla sua opportunità per la Chiesa contemporanea, con lesortazione Gaudete Domino mostra lintenzione di porre le celebrazioni giubilari sotto il segno della gioia, del rinnovamento interiore e della riconciliazione. E quindi un invito al rinnovamento della Chiesa, dei cuori e delle coscienze, e ad una trasformazione personale e collettiva nello stesso tempo. La Porta Santa fu aperta personalmente da Paolo VI la notte di Natale del 1974. Al rito erano presenti anche alcuni buddisti invitati dal Segretario per i non Cristiani. I rappresentanti di diverse religioni furono presenti anche in altre occasioni. Il corpo della Guardia Svizzera si è reso disponibile nel difendere i confini da una invasione militare durante l'apertura dell'Anno Santo. Fu il primo Anno Santo le cui celebrazioni furono trasmesse in mondovisione. Infatti alla vigilia di Natale, per la solenne apertura della Porta Santa era stato predisposto nella basilica di San Pietro e nei giardini vaticani un collegamento TV con quarantadue paesi. Anche la cerimonia di chiusura della Porta Santa di San Pietro fu teletrasmessa al mondo per la prima volta. Il primo gennaio fu celebrata lOttava Giornata Mondiale per la pace e il 6 gennaio Paolo VI consegnò il crocifisso a circa 600 missionari in partenza per i territori di missione. Il 7 febbraio fu inaugurata una grande mostra sugli Anni Santi a partire dal 1300. In aprile si celebrò il Giubileo degli sposi e venne conferita lordinazione sacerdotale a più di 350 diaconi di diverse nazionalità. Paolo VI compì anche un gesto di grande significato ecumenico: il 14 dicembre, nella celebrazione del decimo anniversario dellabolizione delle scomuniche tra la Chiesa di Roma e la Chiesa di Costantinopoli, il Papa inaspettatamente si chinò e baciò il piede al metropolita Meliton di Calcedonia, capo della delegazione ortodossa. Si calcola che i pellegrini giunti a Roma fossero quasi 10 milioni.