aspetti teoretici e pratici del disegno industriale
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| design recente |
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| Porta ombrelli "mettilo" per Foca, 2005 design Andries e Hiroko Van Onck |
calzascarpe "airone" per Foca, 2006 design: Andries e Hiroko Van Onck |
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| nostro
design storico |
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| Macchina confezionatrice MACH 2000 produttore: OTEM, Milano 1995 design: Andries e Hiroko Van Onck e Nico Smeenk |
| La confezionatrice MACH 2000 può confezionare e
saldare fino
a 800 confezioni/min.! L'abbiamo disegnata per la massima sicurezza dell'operatore e una facile manutenzione |
 produzione: STATUS. , 1991 design: Andries e Hiroko Van Onck |
 Lampada da parete orientabile "Hoshi" con lampadina
alogena di
250W con diffusore in vetro pressato. Anche da terra o soffitto.
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 produzione: STATUS, 1991 design: Andries e Hiroko Van Onck |
Lampada da parete orientabile "Kaiten" con
lampadina
alogena o normale di 250W con regolazione elettronica e diffusiore in
vetro
sabbiato.
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 produzione: KARTELL design: Andries e Hiroko Van Onck collaborazione: Nico Smeenk |
Come molti altri prodotti questa scaletta è stata disegnata nella posizione piegata. Scalette sono un poco le cenerentole del design degli oggetti per la casa. La spiegazione del successo di questa scaletta deriva anche dal fatto che la si può lasciare in vista nel soggiorno invece di nasconderla in uno sgabuzzino. Si è cercato di ridurre il tradizionale doppio montante ad uno soltanto con i gradini a sbalzo per creare l'impressione di leggerezza. Una riduzione che infatti 'dematerializza' il prodotto. Un passo, si potrebbe dire, verso una scaletta virtuale, una scaletta di Giacobbe, che consente agli angeli di scendere in terra e agli uomini di salire in cielo.
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 produzione: MAGIS, 1991 design: Andries e Hiroko Van Onck |
 la
sedia pieghevole Cricket è stata disegnata anzitutto nella
posizione piegata come un disegno quasi grafico composto da un cerchio
e un ovale colorato e linee ortogonali nere. |
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 produzione SERAFINO ZANI 1991 design: Andries e Hiroko Van Onck |
Queste posate per insalata per la Zani si
rifà nella
sua morfologia sia alla tradizione giapponese, nelle forme dei pettini
delle Geisha, che alla forma dei fogli del Ginko bilobo, albero tra i
primi
apparsi sulla terra.
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| L'intero set di posate è stato disegnato come una crescita partendo da una forma minimale, quasi come fosse una bocciola, che si sviluppa nello spazio per assumere nella posate per insalata e nel mestolo la sua forma matura. |
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