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L'idea di creare una serata
dedicata alle sonorità jamaicane originali
(ovvero quelle che fecero innamorare le prime generazioni di mods e skinheads negli anni
sessanta) venne dal fatto che agli inizi del 2000 nella scena mod italiana ed europea lo ska, il reggae, il rocksteady erano generi trascurati e quasi del tutto assenti (o presenti solo con i soliti banali classici). E'
vero che esistevano numerose serate reggae e ska in
giro per l'Italia, ma sicuramente prive di stile e ricercatezza ed in mano a
persone che di Stile ne capivano davvero poco. Per molti questa musica non
apparteneva alla scena mod, dimenticando che la
musica jamaicana è stata una componente fondamentale della musica ascoltata da tutti i
"soul stylists" (original mods / hard mods / skinheads / suedeheads) degli
anni sessanta. A Roma, dove era in atto una
rinascita di una giovane ed entusiasta scena mod
locale proprio grazie alla passione per la musica jamaicana,
si decise di dare vita ad una serata evento dal nome
Sixties Jamaica, dedicata
a tutte le sonorità del decennio d'oro della musica caraibica. Si decise di non puntare esclusivamente su
ska, rocksteady e reggae, ma di includere generi
meno conosciuti - ma non per questo meno importanti - quali il r&b jamaicano, il jazz, il calypso, il
"soul made in ja".
Ulteriore elemento caratterizzante della serata era
lo smart dress code al fine di sottolineare il
collegamento stretto tra questa musica e l'eleganza; una caratteristica che
fin dai suoi originatori - i rude boys jamaicani - fino ai suoi fan più accaniti - i mods e gli skins original -
è sempre stata essenziale. Svoltasi il 25 Ottobre 2003
presso il Life 85 (zona Trionfale, Roma), la festa fu un successo con oltre 150
invitati provenienti da tutta Italia. Un atmosfera unica
e selezioni di massimo rispetto con il giusto cocktail di rarità e
pezzi maggiormente conosciuti fecero mantenere il dancefloor
pieno per tutta la serata, nonostante gli scettici di allora credessero che
la gente si stancasse della musica in levare dopo la prima mezzora. In consolle alcuni dei djs più
rappresentativi all'epoca della scena italiana: Andrea (Pordenone), Bazza
(Trento); Daniel (Teramo); Diego (Colleferro, RM);
Flavio (Milano) e Peter (Roma). Nonostante le richieste di
ripetere la serata, si decise di mantenere la serata come evento unico, a
parte una versione "Sixties Jamaica on the beach" fatta in estate del 2004 sulla
spiaggia di Ostia (Stabilimento Med,
Ostia), con in consolle Diego (Colleferro, RM),
Flavio (Milano) e Peter (Roma). Sono passati alcuni anni ma il ricordo della serata del 25 Ottobre 2003 è ancora intenso nella testa di tutti coloro che vi parteciparono e di tutti quelli che ne hanno sentito parlare. Nel frattempo la scena mod è cambiata ed è molto cambiato l'atteggiamento verso le sonorità jamaicane che alle feste hanno oramai acquisito uno spazio consolidato e di successo. Ci piace pensare che Sixties Jamaica abbia dato un suo contributo nel dare il giusto riconoscimento a questo genere. E' quindi giunto il momento di provare a ripetere una simile serata per misurare lo stato di crescita del genere e dei suoi djs. Il secondo atto di Sixties Jamaica è organizzato questa volta, oltre a Get Smart Roma (organizzatore originale), da Original Mods Teramo e da Mission Impossible Trento che hanno fortissimamente voluto che questo evento si ripetesse. Per questa occasione si è anche deciso di invitare due djs stranieri: Dany Alphaboy (Barcelona, Spagna) e Alex Copasetic (Amburgo, Germania) più gli italiani Bazza (Trento), Bernardino (Latina), Daniel (Teramo) e Peter (Roma). |
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The idea to create an event dedicated
only to original jamaican sounds (ie those sounds that attracted first generations of mods and skinheads in the sixties) cam from the fact that
at the beginning of 2000 the Italian (and European) mod scene ska, reggae and rocksteady were
genres descarded or completely absent (or present
only with the usual classics). It is true that at the time there were several
reggae and ska clubs around In Rome, where was undergoing a
renaissance of a young and enthusiastical scene
greatly oriented to jamaican music, it was decided
to start an event with the name of Sixties Jamaica, dedicated to all sounds
of that golden period of caraibic music. The
decision was to not to focus only on ska , rocksteady and reggae, but to include also leass known genres- but not less important - live jamaican r&b, jazz,
calypso, "soul made in ja". Another
characteristic of this event was the strict dress code in order to underline
the close link between this music and smartness; an aspect that from its
originators - the jamaican rude boys - up to its
most dedicated fans - mods and original skins - was
always essential of this music. The night was held on the 25th of
October 2003 at Life 85 (Trionfale area, Roma) and
was a success with more than 150 participants from all Despite numerous requests to repeat
the event, it was decided to maintain it a unique night, beside a version in
Summer of 2004 of "Sixties Jamaica on the beach" in the Some years are gone,but still many people remember that night of 25th
of October 2003, both those who participated to the event and those that
heard about it. In the meantime the mod scen has
changed and changed is also the attitude toward jamacian
music in mod parties, where it acquired consolidate and successful space. We
would like to think that Sixties Jamaica helped in providing the appropriate
recognition tothis genre. We thought it was the
right moment to try to repeat this event in order to testify the growth of
this genre and of its djs. The second act of
Sixties Jamaica is organised this time, beside the original promoter Get
Smart Roma, by Original Mods Teramo
and Mission Impossible Trento who strongly wanted
the repetition of this event. For this occasion two foreign djs were also invited: Dany Alphaboy ( |
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