home page | filosofia del Novecento | Sartre | Existentialisme 1 - 2- 3.
Jean-Paul Sartre - L'existentialisme est un
humanisme Parigi, lunedì 29 ottobre 1945, club Maintenant (edito da
Nagel 1946). [Gallimard
1966] (mia sintesi - terza parte) |
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[valori e trascendenza] Non dobbiamo credere che vi sia un'umanità alla quale possiamo rendere un culto, alla maniera di Comte. Il culto dell'umanità è sfociato nell'umanismo chiuso in se stesso di Comte e nel fascismo. Il nostro non è un umanismo classico. L'homo è costantemente gettato fuori di sé e in tal modo esiste. E' cercando dei fini fuori di sé, trascendenti, ch'egli può esistere. Non c'è altro universo che l'universo umano, l'universo della soggettività umana. Intendo qui trascendenza costitutiva dell'uomo non nel senso in cui lo è Dio, ma nel senso dell'oltrepassamento (dépassement): Questo legame tra la trascendenza e la soggettività (nel senso che l'uomo è perennemente presente in un universo umano) è ciò che chiamiamo umanismo esistenzialista. Umanismo, perché ricordiamo all'uomo che non v'è altro legislatore che lui stesso, e che è nell'abbandono che deciderà di lui stesso; e perché noi dimostriamo che non nel rivolgersi verso se stesso ma sempre cercando fuori di sé uno scopo - che è tale liberazione, tale attuazione particolare - l'uomo si realizzerà come essere umano.
[esistenzialismo e ateismo] L'es. non
ci tiene a dimostrare che Dio non esiste. Dice piuttosto: anche se Dio esiste,
non cambia niente. Pensiamo che il problema non sia quello dell'esistenza di
Dio; bisogna che l'uomo ritrovi se stesso e si persuada che niente lo può
salvare da se stesso, neanche una prova dell'esistenza di Dio. In qs. senso
l'es. è un ottimismo, una dottrina d'azione. E' solo per malafede, confondendo la loro disperazione con la nostra, che i cristiani possono
chiamarci disperati.
A.d.r.: Sartre: l'angoscia è l'assenza totale di giustificazione nello stesso tempo che responsabilità verso tutti.
Pierre Naville: La vostra concezione della condizione umana è un sostituto per la natura umana, così come voi sostituite l'esperienza volgare o quella scientifica con l'esperienza vissuta. E' la storia che fa gli individui. La realtà prima è una condizione naturale e non una condizione umana.
Sartre: quella che chiamiamo situazione è precisamente l'insieme delle condizioni materiali e psicanalitiche stesse che - in una data epoca - definiscono precisamente un insieme.
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