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Filosofia e Comunicazione 

Patrizia Peci (file integrale in www.ilgiardinodeipensieri.com/storiafil/pesci-1.htm) traccia i rapporti tra Cinema e Filosofia. Secondo Benjamin l'aura della produzione artistica, scomparsa con la riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, è sostituita dalla funzione espositiva-didattica, dal culto del divo, dalla connessione messaggio-spettatore a livello inconscio. Per Deleuze (che sviluppa concetti bergsoniani su tempo e spazio) il regista è un produttore di pensiero-per-immagini: immagini-tempo e immagini-movimento (queste ultime basate sul paradosso di Zenone circa l'illusorietà del movimento). 

Darren Aronofsky,  PI, (tr. it. PI, il teorema del delirio), USA:Harvest filmworks, 1998, bn 84'  - Al cervello dello scienziato viene connesso il suo computer. Matematica, numerologia, verità scientifica e misticismo, cabala e magia. (vincitore del Sundance Festival 1998).

Stanley Kubrick, 2001: a Space Odyssey (2001 Odissea nello spazio), GB-Usa, 1968, col. 141'  l'evoluzione umana nel temo  e nello spazio in rapporto con la razionalità, la lotta per il riconoscimento, dapprima nel mondo animale-primitivo, poi tra uomo e macchina. Temi hegeliani (anche heideggeriani sulla tecnica?). 

Joe Brumm, Causes (Cause), Australia:TVE,  1999, 4' Teoria della casualità, teorie sul caos, relazioni tra fenomeni insignificanti apparentemente e grandi movimenti della natura, tutto in 4 minuti di immagini. 

 

Charles Sturrige, Longitude (longitudine), GB:Chanel four, 2000, col. 105'+105' (basato sul libro di Dava Sobel, con Jeremy Irons). Il problema della longitudine venne risolto solo su sollecitazione della regina Anna nell'Inghilterra 1715, dall'ingegner John Harrison, che costruì - dopo travagliati tentativi e continue ricerche - l'"orologio che dona il tempo al mare". 

Bryn Higgins, Newborn (Neonato- il futuro della rete), GB: Channel four, 2000 col. 50' - fiction che tratta del confronto tra responsabilità dell'uomo (nel caso una donna-ingegnere) con la rete che assume ormai il contorno di un unico cervello mondiale.

Laure Delesalle, Infiniment courbe: introduction à la theorie de la relativitè (Infinitamente curvo- un'introduzione alla teoria della relatività), Fr: CNRS, 1997 col. 52' -Spazio, tempo e le loro relazioni: dal mondo newtoniano ad una nuova percezione dell'universo. 

Simon Singh,  Fermat's last theorem (L'ultimo teorema di Fermat), GB:BBC, 1997 col. 49'  - Il decenne Adrew Wiles sviluppa a partire dal 1963 l'ossessione di risolvere l'ultimo teorema di Fermat- ci riesce 30 anni dopo.

Henrik Boetius - M.L. Lauridsen - M.L: Lefèvre, Lyset, morket og farverne (Luce buio e colori), DAN: Magic Hour Films, 1998, col. 52'  - dimostra l'esattezza della teoria di Goethe sui colori come parte della nostra sensibilità: i colori appartengono al nostro senso della vista.

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