Vita |
Con la definizione «Quid
est» Tommaso indica l'ente; l'ESSERE è invece l'atto per cui la cosa è. La verità è conformazione della cosa e dell'intelletto (adaequatio intellectus et
rei). |
Ha per oggetto l’essenza delle cose materiali, la determinatezza dell’essere immanente delle cose, della loro regolarità. L’intelletto cioè non si ferma al momento di conoscenza sensibile dei fenomeni, ma punta alla cognizione dell’essere di cui i fenomeni sono l’aspetto sensibile. Alla base del meccanismo conoscitivo mentale si ha l’esperimento, cioè la conoscenza attraverso l’astrazione dall’esperienza.
Mentre alla basse dei principi primi assoluti, cioè comuni a tutte le scienze, stanno i procedimenti assiomatici ed i concetti trascendentali (essere, uno, atto-potenza etc.), alla base dei principi particolari di ogni scienza sta la combinazione di sillogismo ed esperienza, combinazione che riporta – attraverso operazioni (intellettive i) di confronto e di riduzione – ai principi primi, che assumono qui un valore non solo logico-cogitativo ma “entitativo”, cioè ontologico-trascendentale.
Fonti
GILSON 1925: E. Gilson, Saint Thomas d'Aquin (Les
moralistes chrétiens), Paris:1925
GILSON 1927: E. Gilson, Le Thomisme. Introduction au système de Saint Thomas
d'Aquin), Paris:19273