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IL TIRRENO, cronaca di Pistoia, 1 luglio 1999, (Ilaria Minghetti)

“Un libro sulle radici del paese di Lentula

L’affascinante ricerca di Laura Battistini attraversa oltre duemila anni di storia

Lentula, la dinastia dei Lentuli, la guerra di Spartaco e la storia di antichi villaggi dell’Appennino Tosco Emiliano – oltre 2400 anni di storia, è uscito in questi giorni ed è in vendita nelle librerie di Pistoia, Prato e Firenze.

Il libro è uno studio sul paese di Lentula, paese in provincia di Pistoia al confine con la provincia di Prato in una valle dell’Appennino Tosco Emiliano: la tradizione storica e l’origine del nome.
Il libro è aperto da una presentazione dell’assessore alla cultura del Comune di Pistoia Andrea Fusari, a cui seguono una lettera di Cinzia Lentulo di Roma discendente della dinastia dei Lentuli, altri interventi introduttivi e la prefazione dell’autrice del volume. Questo si suddivide in 5 capitoli, (preceduti da una descrizione paesaggistica del paese di Lentula): L’Epoca Romana, L’Epoca Medioevale, L’Epoca Granducale, Dall’Unità d’Italia a oggi, Le località intorno a Lentula, il tutto arricchito da documenti, piantine, fotografie.

L’autrice, che è nata a Lentula, ha da sempre nutrito curiosità sul suo paese: il nome, la tradizione, la storia. Da dove deriva quel nome ? Qual è la storia di quel luogo ?
Oggi Laura Battistini ha trovato le risposte, il nome deriva da un console romano, Lentulo, della dinastia dei Lentuli, ramo della gens dei Corneli, che nella valle dov’è il paese combatté.
Da qui si è snodata la storia: le radici nella storia romana per arrivare fino ad oggi.
Molti i documenti che “strada facendo” Battistini ha scoperto, letto, studiato, molte le scoperte su storia e tradizioni di Lentula, molta la soddisfazione di essere entrata in contatto con i discendenti dei Lentuli.

Da testi antichi dove c’è riferimento a una battaglia fra Lentulo e Spartaco fino alla storia attuale, il cammino è stato lungo e duro, ma ricco di frutti, tanto da far nascere questo testo che presenta origini e storia di un affascinante angolo di Pistoia”.