MONUMENTI E MUSEI

MONUMENTI

Le origini storiche della città si confondono in antiche tradizioni storiografiche e leggende L'aspetto urbanistico della città, ricco di testimonianaze storiche e culturali, porta i segni delle diverse fasi di espansione. Del periodo romano ci sono giunte solo poche testimonianze, la scalinata di Santa Maria de Lama e una pietra miliare vicino al Convitto Nazionale. Il nucleo medievale è dominato dal Castello posto in una bella posizione panoramica, sul colle Bonadies. Non lontano sorge la Chiesa di San Pietro a Corte Nell'antico nucleo medievale, aggrovigliato tra vicoli dai suggestivi nomi, si trovano altre importanti testimonianze storiche: la Chiesa di San Salvatore de Fundico, la Chiesa di Sant'Andrea della Nunziatella, il Conservatorio Ave Gratia Plena Minore. L'asse centrale del nucleo storico è comunque costituita da Via Mercanti, cui si accede tramite l'Arco di Arechi. Percorrendo vicoli e scalinate si incontrano antichi edifici cinquecenteschi - Palazzo Ruggi d'Aragona, Palazzo Conforti -, settecenteschi - Palazzo Copeta, il Palazzo dell'Archivio di Stato -, e imponenti chiese - Chiesa dell'Addolorata, Chiesa di San Massimo. Meritevoli di segnalazione sono le antiche botteghe di artigianato locale e antiquariato che si sviluppano lungo Via della Neve, dove anticamente si vendeva il ghiaccio per raffreddare le bevande. Sempre nei pressi di Via Mercanti sorgono la Cappella di San Rocco e la Chiesa di San Giorgio. L'interno, ad una sola navata, è ricco di marmi, dagli altari al rilievo che ritrae il santo a cavallo, e di importanti tele di Angelo e Francesco Solimena. Non lontano si incontra la Chiesa del Crocifisso. Nella piazza Alifano I, centro dell'antico nucleo urbano, sorge il Duomo, una delle più importanti opere in stile romanico presenti in Italia. Un passaggio stradale esterno conduce al Palazzo Arcivescovile alla cui sinistra sorge il Tempio di Pomona, probabilmente un tempio pagano dedicato alla dea. Una facciata neoclassica racchiude un interno disadorno contornato da colonne con capitelli raffiguranti teste femminili. Sempre nei pressi del Duomo, si incontrano l'ex Seminario diocesano, in stile neoclassico, che ospita il Museo e la Biblioteca Diocesana, la Chiesa di Gesù Sacramentato e Maria Immacolata e la cinquecentesca Chiesa del Monte dei Morti. Interessante è anche la visita al Convento e alla Chiesa di San Domenico e Santa Maria della Porta. Del Convento, primo insediamento domenicano nella città di Salerno, resta l'elegante chiostro moresco. La contemporanea chiesa ha anch'essa perso le caratteristiche originarie, così come dimostra la contaminazione barocca del portale d'ingresso. Molto interessante il Museo Archeologico Provinciale situato di fronte all'imponente Chiesa di San Benedetto, parte ancora visibile di un monastero benedettino risalente al VII secolo. Lo sviluppo urbanistico di Salerno dopo l'Unità d'Italia si concentra soprattutto verso la zona del mare, lungo il Corso Garibaldi, dove sorgono eleganti palazzi di fine secolo e il Teatro Verdi con annesso giardino in cui si trova una bella fontana. Fuori dalle mura cittadine sorge l'importante area archeologica di Fratte, un importante sito preromano con resti dell'abitato e una necropoli di epoca etrusco-sannita della fine del IV sec. a.C. ORARIO: 9.00- UN'ORA prima del tramonto Chiuso lunedì Tel.089/481014 Ingresso: Gratuito.

MUSEI

MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE Realizzato in un'ala dell'ex convento di San Benedetto il Museo conserva importanti reperti preistorici e protostorici provenienti dall'agro picentino e dalle località dell'antica Lucania e una ricca raccolta di epoche successive. In posizione di spicco è il corredo della tomba principesca di Roscigno, di fine V e inizio IV sec. a.C., costituito da oltre quaranta oggetti fra cui un kantharos d'argento con eleganti decorazioni ed una corona d'argento e oro. Vi si conservano inoltre ceramiche campane, sannitiche e lucane di età ellenistica, vasellame etrusco, ornamenti in bronzo tra i quali la preziosa testa di Apollo del I sec. a.C., rinvenuta nelle acque del golfo di Salerno. Tra le epigrafi murarie presenti all'esterno importante l'epitaffio di un medicus clinicus. La Pinacoteca ospita dipinti della scuola napoletana del Seicento e del Settecento. Via S. Benedetto 28 Ingresso gratuito 9.00/13.00 14.30/19.30 giorni feriali 9.00/13.00 festivi Tel. 089/231135.

MUSEO DIOCESANO Ospitato nel Duomo conserva importante testimonianze storiche del XII secolo, una serie di codici miniati provenienti da EXultet del XIII e XIV secolo, un crocifisso ligneo di epoca tardo bizantina, una pregevole croce della fine dell'anno mille. Vi si possono ammirare inoltre una serie di dipinti appartenenti alla scuola salernitana. La Biblioteca e l'Archivio Diocesano, sullo stesso piano, conservano antichi volumi e documenti, tra cui diplomi pergamenati della Scuola Mediaca. Largo Plebiscito 12 Ingresso gratuito, 9.00/18.30 tutti i giorni
Tel. 089/239126.

MUSEO DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA Ospitato nella chiesa sconsacrata di S. Gregorio è una piccola ma interessante mostra documentaria della più antica Scuola Medica europea. Via Mercanti Ingresso gratuito 9.00/13.00 e 16.00/19.00 giorni feriali 9.00/13.00 giorni festivi tel.089/241292.
MUSEO DELLA CERAMICA Ospita una serie di testimonianze della produzione della ceramica campana dal XVI secolo all'età contemporanea Largo Cassavecchia da lun/sab h. 9.00-13.00; gio h. 16.00-19.00 ingresso gratuito tel. 089/227782.
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