MONUMENTI E MUSEI

MONUMENTI

I beni culturali di Avellino sono stati gravemente danneggiati nel corso del tempo da frequenti scosse di terremoto, cui č stato soggetto il territorio irpino. Dell'antico nucleo, che ha mantenuto abbastanza intatto l'impianto urbanistico originario, rimangono una serie di testimonianze tra cui, il Duomo, dedicato alla Madonna dell'Assunta, e pochi ruderi del Castello longobardo . Attraverso il centro storico si snoda un interessante percorso artistico, con stradine strette e scoscese, che prosegue per tutta la cittą. Tra i monumenti meglio conservati dell'Avellino medievale c'č sicuramente la Fontana Tecta, il cui impianto originario risale agli inizi del XII secolo. Nella piazza Amendola si ergono le mirabili opere dell'architetto bergamasco Fanzago: l'obelisco intitolato a Carlo II d'Asburgo e il Palazzo della Dogana, una delle poche e rimaneggiate testimonianze medievali. Fu lo stesso Fanzago a curarne il restauro della facciata che ancora oggi conserva l'aspetto originario. Sull'intero spazio urbano della Piazza domina imponente la barocca Torre dell'Orologio, sempre su disegno del bergamasco. Proseguendo lungo Corso Umberto I si incontra la Fontana dei tre Cannuoli. Di fronte vi sorge la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, che conserva importante tele del Ricciardi. In Piazza Libertą, uno spazio che all'epoca dei Caracciolo aveva assunto l'aspetto di un vero e proprio salotto urbano, si trova Palazzo Caracciolo, da poco ristrutturato e adibito a sede dell'Amministrazione Provinciale. Ricordiamo anche il Palazzo De Peruta, nei pressi del centralissimo Corso Vittorio Emanuele, sede per molti anni del Municipio della cittą. Sulla sommitą del monte Partenio, sorge il Santuario di Montevergine.


MUSEI
Museo Provinciale Irpino: Ospitato nel moderno Palazzo della Cultura č diviso in tre sezioni. La prima, quella archeologica, conserva una raccolta di interessanti documenti che coprono un arco temporale compreso tra il neolitico e la tarda etą romana provenienti da tutto il territorio irpino. La sezione di arte moderna contiene una serie di dipinti napoletani dal XVII al XIX sec., fra cui il Banchetto di Erode di Luca Giordano. La terza sezione, quella risorgimentale, č una testimonianza dell'impegno profuso dal popolo irpino nel periodo del Risorgimento italiano. Nel Palazzo ha sede anche la Biblioteca Provinciale che, intitolata a Scipione e a Giulio Capone, conserva ben 150.000 volumi, tra cui alcune rare cinquecentine e numerosi manoscritti. Corso Europa, tel.0825/38582 Visita 8-14, 16-19 Chiuso la domenica Museo Diocesano: riaperto al pubblico nel marzo del 1981 all'interno della cripta del Duomo dell'Assunta conserva importanti opere provenienti dai paesi della diocesi di Avellino recuperate dopo il terremoto del 1980. Si possono ammirare sculture di Giovanni da Nola, dipinti di Andrea da Salerno, di Marco Pino, di Francesco Guarini e di una serie di altri artisti minori. Pinacoteca: realizzata all'interno dei padiglioni dell'ex carcere borbonico, imponente edificio a pianta esagonale. Museo del Presepe: Ospitato nell'Abbazia di Montevergine, conserva oltre ad un importante presepe napoletano, numerosi altri esemplari provenienti da tutto il mondo dal seicento ad oggi.
Orari:
Estate 8-13 e 15-20
Inverno 8-13 e 15-19

MUSEO ZOOLOGICO
Il Museo Zoologico di Avellino espone animali provenienti da ogni continente, sono presenti i principali gruppi zoologici (dai Poriferi ai Vertebrati), compie studi e ricerche (con pubblicazioni scientifiche). E’ il maggiore istituto museale delle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
Presso il museo sono attivi: la biblioteca, la mediateca, la sala studio, il laboratorio di tassidermia, il centro visite e l’archivio fotografico. Inoltre è presente il Centro Malacologico Irpino ed è in funzione l’Associazione Culturale Pro Museo Zoologico (che realizza attività didattiche e promozionali dell’istituto).
Fra le numerose collezioni estensive alcune meritano una particolare menzione: tra i Poriferi le Demospongie; tra i Celenterati: gli Idrocoralli, i Madreporari e i Gorgonari; tra i Molluschi: le Arpe (Gasteropodi), le Tridacne (Bivalvi), gli Argonauta e i Nautili (Cefalopodi); tra gli Artropodi: i Limuli e i Crostacei; tra gli Echinodermi: gli Asteroidei e gli Echinoidei; tra i Vertebrati: gli Squali (Pesci Cartilaginei), i Tetraodontiformi (Pesci Ossei) e le Testudo (Rettili).
Il Museo è aperto al pubblico gratuitamente e solo su prenotazione tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,30.
Museo Zoologico
Via F. Petronelli, 8
I – 83100 AVELLINO
ITALY
Tel. 0825 781249
[email protected]
Direttore: prof.re Stefano Orga
Conservatrice degli invertebrati: prof.ssa Michelina Femina (Presidente)
Conservatrice dei Vertebrati: prof.ssa Giulia Orga (direttrice della Biblioteca)
Conservatrice dei Molluschi: ins. Lauretana Carbone
Coordinamento ostensivo generale: prof.re Fulvio Orga
Il Centro Malacologico Irpino è attivo dal 1998 ed è annesso al Museo, organizza attività di ricerca, convegni, mostre, escursioni e spedizioni malacologiche. Questo sta compiendo studi riguardanti i Cefalopodi del genere Argonauta. Il centro ha pubblicato un interessante lavoro a carattere malacologico: Le tridacne di Lauretana Carbone e Stefano Orga.
Presidente: ins. Lauretana Carbone
Coordinatore: prof.re Stefano Orga
Primo Assistente: ins. Raffaella Silvestri
 Official Web Site TeleRadioStella Del Golfo

mailto:teleradiostella-wolit@tiscalinet.it

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TELERADIOSTELLA DEL GOLFO


 

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