Piedi per terra, occhi al cielo: così il vecchio contadino prova a sollevare il velo....

 
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L'ultimo pensiero

Un'altra vecchietta del paese è scomparsa.
Era malata da molto tempo, ma me la ricordo seduta su una panca, nel cortile di casa, sempre uguale, vestita di nero, lo scialle in testa.
E ogni volta che mi vedeva, mi chiedeva: "me ta stèi, matoch? (come stai, ragazzo?)
Per lei, sono stato un ragazzo tutta la vita…
Ma la cosa importante è che stava ad ascoltare la mia risposta.
Era interessata.
E adesso mi ricordo di lei ogni volta che parlo con qualcuno che neppure mi ascolta, anzi neppure mi sente….per mancanza di tempo, per mancanza di senso, per mancanza di attenzione…..manca sempre qualcosa….
Forse manca l'essere umano…

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L'onestà

La cucina era illuminata solo dal fuoco, che scoppiettava tranquillo.
Ad una estremità del tavolo, appoggiato sui gomiti, testa tra le mani, stava seduto mio padre.
Mi sembrò che i suoi capelli fossero più bianchi…appena mi sentì entrare, sollevò la testa, e furtivamente si asciugò il viso con la manica della giacca…
"Cosa c'è papà?"
Non mi rispose subito: uscì dal suo mondo, ed entrò nel mio…
"Sai, è davvero difficile rimanere onesti, in certi momenti, quando c'è la difficoltà..Tu sai che per la mia famiglia farei tutto, ma se mi comportassi in modo disonesto, non potrei più essere tuo padre.."
Non ricordo se gli buttai le braccia al collo (ma è difficile), o se tornai fuori, magari a giocare..
Ma non ho mai dimenticato le sue parole, né l'impressione che ne ricavai…

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Il clima

Una volta, la terra era un ambiente pulito.
Difficile, ma pulito.
Poi venne lo sviluppo industriale.
E con lui anche l'inquinamento.
All'inizio diedero la colpa alle bombolette spray.
Poi alle auto ed ai fumi del riscaldamento.
Poi alle industrie inquinanti.
Ci aspettavamo che venissero proibite le bombolette, che venissero chiusi i centri cittadini alle auto, che si studiassero forme di riscaldamento più salubri, che le industrie venissero obbligate ad adeguarsi alle nuove norme.
Invece no.
Contrordine.
Ognuno s'arrangi, e faccia quel che gli conviene.
E pensare che aria pulita vuol dire meno malattie, meno spesa sanitaria, meno caos e stress.
Mi viene un dubbio: che qualcuno abbia in mente di vendere bombolette ripiene di aria pura, non inquinata.
Chi vuole può comprarle, chi non vuole stia senza.
E respiri aria malsana...

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CHI ha rotto il patto?

Dal momento in cui l'uomo scoprì che poteva procurarsi il cibo producendolo con l'agricoltura, 8-10000 anni fa, scoprì anche l'importanza degli animali da tiro, che divennero fondamentali nella economia domestica.
E fu stabilito un patto, tra uomini ed animali, per cui gli animali, vacche e buoi principalmente, davano all'uomo la propria forza fisica per svolgere i lavori più duri, e l'uomo dava loro in cambio vitto e alloggio.
Fino ad oggi.
Oggi il patto è stato rotto, le mucche si sono ammalate, l'equilibrio naturale non esiste più.
Per avidità, per ignoranza, per noncuranza, per mancanza di rispetto verso gli animali, non considerati esseri degni di attenzione.
E adesso?
Chi pagherà i danni?

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