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I RICAMI DELL'ANIMA
Osservavo mai madre ricamare…china sul tessuto, un po' ingobbita, completamente distaccata
dal mondo…
La chiamavo e non mi sentiva, a volte dopo un po'
alzava la testa e diceva: "eh?!". Inutile chiederle altro.
Di solito succedeva la domenica pomeriggio, gli
uomini all'osteria, a giocare a carte e bere, le donne in casa a finire i
lavori. Era il loro tempo libero. Non
so se mentre ricamava dicesse anche le preghiere, certamente per lei era un
momento di distacco dalla realtà e dalla fatica quotidiana: ne veniva fuori un
ricamo che a me è sempre sembrato stupendo. Allora lo guardavo con gli occhi
stupidi del ragazzino saccente, oggi capisco che dietro al ricamo c'era un
mondo, qualcosa di grande in cui solo lei, in quel momento , poteva
entrare…. Poi in lontananza si sentiva il muggito delle mucche nella stalla, gli
uomini tornavano a casa, un po' alterati, c'era da preparare la cena, il mondo
tornava a diventare caotico... …Ma quel momento, quel ricamo di mia madre, ai miei
occhi di oggi sono rimasti…i ricami dell'anima….
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